Brevi

Centinaia di auto danneggiate e decine di lucernari sfondati ad Alcamo, nel Trapanese, per una violenta grandinata. Alcune persone, raggiunte al capo da grossi chicchi di giacchio che hanno causato loro ematomi, sono state costrette a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell'ospedale ''San Vito e Santo Spirito''.

Gran lavoro per i vigili del fuoco, chiamati a rimuovere i vetri pericolanti dei lucernari e a intervenire per tetti pericolanti.

 

ansa.it

E' stato portato a termine durante le prime ore della scorsa notte, un furto con scasso ai danni dell'autoscuola Messina in corso Butera a Bagheria.

Si calcola che i  ladri, in base ad un controllo incrociato, hanno agito intorno all'una di notte forzando la saracinesca esterna.

Una volta dentro hanno asportato, dalla sala di lezione frequentata dai corsisti dell'autoscuola, ben sei computer completi di mouse e schermo, oltre ad un televisore al plasma di 50" di marca Samsung.

 Avrebbe ucciso e nascosto il corpo della moglie, Maria Francesca Cimò, per gli amici Mariella, 72 anni, al culmine di una lite per motivi economici e passionali. È l'accusa contestata dalla Procura di Catania a Salvatore Di Grazia, di 76 anni, arrestato da Carabinieri per omicidio e soppressione di cadavere.

La donna è scomparsa dall'abitazione della coppia, il 25 agosto del 2011, ma la denuncia fu presentata dal marito il 5 settembre successivo. Il corpo della donna non è stato trovato.

Il caso di Mariella Cimò è stato trattato anche dalla trasmissione 'Chi l'ha visto?'. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip Alessandro Ricciardolo su richiesta del sostituto procuratore Angelo Busacca.

La coppia era sposata da 43 anni, ma negli ultimi periodi c'erano stati dei contrasti tra marito e moglie, in particolare sulla gestione di un autolavaggio self service per autovetture di Aci Sant'Antonio, di proprietà della Cimò e nel quale lavorava il Di Grazia. La donna lo voleva vendere, mentre il marito era assolutamente contrario, anche perché, sostengono gli investigatori, "utilizzava gli uffici per incontri legati a relazioni extraconiugali".

"A carico del Di Grazia - spiega il procuratore capo Giovanni Salvi in una nota - sono stati raccolti elementi indiziari, costituiti innanzitutto dal contrasto tra le dichiarazioni rese dal predetto, a partire dalla denuncia di scomparsa, e gli elementi obiettivi raccolti (quali le immagini tratte da telecamere, gli accertamenti sui tabulati telefonici, gli acquisti effettuati, il rinvenimento nell'esercizio commerciale delle buste che avevano contenuto il denaro che il Di Grazia asseriva esser scomparso dalla cassaforte di casa)".

Secondo la Procura, Di Grazia avrebbe anche tenuto comportamenti "atti a sviare le indagini" e avrebbe avuto "un'improvvisa disponibilità economica nei giorni immediatamente successivi al 25 agosto, nonostante avesse dichiarato che la moglie aveva portato con sé tutto il denaro custodito nella loro cassaforte".

da gds.it

È stato identificato e denunciato l'uomo che, ieri sera, durante una rissa tra due famiglie ha ferito a colpi di pistola al ginocchio Francesco Compagnone, 40 anni, intervenuto per riportare la calma tra i litiganti.

La discussione è avvenuta nel piazzale di Max Living a Palermo.

L'aggressore è Antonino Morello, 73 anni, componente di una delle due famiglie che hanno dato vita alla lite scoppiata, pare, dopo la rottura del fidanzamento di due ragazzi che appartengono ai due nuclei familiari.

Compagnone è ricoverato al Civico e non è grave.  

E' ormai diventato un aspetto grave della realtà quotidiana con la quale si scontrano le forze dell'ordine, quella cioè di auto e motocicli che viaggiano senza assicurazione.

Questa notte a Bagheria l'ennesimo caso: un giovane a bordo di una Honda SH 150, che di fronte all'alt della Polizia si è dato ad una precipitosa fuga.

Dalla targa gli agenti sono presto risaliti alla identità del proprietario che è stato poco dopo rintracciato seminascosto  in una traversa di via Nino Bixio.

. Questa mattina in via Plauto, a Sferracavallo, è rimasto ucciso un motociclista Luigi Nicosia di 49 anni.

Secondo le prime informazioni pare che una Toyota Yaris abbia tamponato la moto sulla quale l'uomo viaggiava, all'altezza della curva nei pressi dell'albergo Bellevue, facendo cadere il centauro.

L'uomo è morto durante la disperata corsa verso l'ospedale dopo i primi soccorsi prestati da un'ambulanza del 118.

Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine per i rilievi del caso e per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.

 

da palermotoday.it

 

E' accaduto a Godrano in provincia di Palermo. I militari della locale stazione Carabinieri hanno deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il reato di furto di energia elettrica le sottoelencate persone:

- A. g., nato a Palermo, classe 1975, residente a Godrano in piazza Aldo Moro;

- P. m. , nata a Palermo, classe 1985, residente a Godrano in piazza Aldo Moro;

- B. p., nato a Palermo, classe 1946, residente a Godrano in via Fontevecchio;

- G.a. , nata a Palermo, classe 1970, residente a Godrano in via Fontevecchio;

- M. f. p. , nato a Palermo, classe 1994, residente a Misilmeri via Vincenzo Ingrassia;

- P. l., nata a Palermo, classe 1994, residente a Godrano in via Croce ;

- P. g., nato a Godrano, classe 1964, ivi residente via Croce ;

I predetti, di fatto tutti domiciliati in via Garibaldi, in quanto assegnatari di alloggi popolari, fruivano abusivamente del servizio di fornitura di energia elettrica attraverso allacci irregolari alla rete pubblica.

Dopo l’assegnazione degli alloggi, avvenuta circa un mese fa, si erano abusivamente allacciati alla rete pubblica senza neanche chiedere l’installazione del contatore.

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