All’incontro, cui presenzieranno il sindaco di Santa Flavia Antonio Napoli e gli operatori del settore della pesca e del comparto turistico, si parlerà del difficile momento che attraversa la marineria locale, a causa del caro-petrolio e delle ulteriori restrizioni che l’Unione Europa impone agli operatori della pesca.
Si tratterà delle prospettive di sviluppo insite nella creazione del nuovo porto di Porticello, già in stadio avanzato per quanto concerne l’iter burocratico d’approvazione.
Oggi la marineria di Porticello, la seconda in Sicilia dopo quella di Mazara del Vallo, sviluppa qualcosa come 120 mln di euro di fatturato. Questo per dare la dimensione dell’importanza strategica del comparto, specie se si tiene in conto che la realizzazione della nuova infrastruttura portuale, per un investimento previsto di 40 mln di euro, rappresentererebbe la più grossa opera pubblica realizzata e prevista nel nostro territorio.
E’ previsto, infatti, un intervento che potenzierà la portualità commerciale costituita dalla flotta peschereccia, ma introdurrà, attraverso la formula del project financing, in sinergia con i privati, un nuovo elemento che interagirà positivamente con lo sviluppo economico del comprensorio: il porto turistico con circa 400 posti barca.
Sarà l’occasione per dibattere del pieno inserimento nei percorsi turistici istituzionalizzati dell’attività della pesca-turismo, realtà economica legata alla tradizione marinara locale ed in grado di costituire una valida opportunità d’integrazione al reddito dei pescatori.
