Quella che si è giocata sabato pomeriggio tra il Real Butahi e il Sant'Isidoro è stata una partita che non molti ricorderanno. Nervosismo, ritmi bassi, episodi dubbi ed esagerata aggressività hanno letteralmente eliminato la componente "spettacolo" dal match, spigoloso ed equilibrato dal primo all'ultimo minuto.
Di fronte vi erano due squadre interessanti. I padroni di casa erano reduci da un importante pareggio ottenuto contro la corazzata Melilli, in testa alla classifica. I bagheresi del presidente Scardina, invece, avevano ottenuto bottino pieno contro i palermitano della Wisser Club, mostrando qualche lacuna difensiva di troppo che mister Mineo doveva colmare negli allenamenti della settimana.
Ma partiamo con l'analisi del match.
Parte bene la squadra ospite con Riesi che avrebbe sui piedi la possibilità di servire il proprio compagno Di Salvo solo davanti al portiere, ma dosa male il suggerimento che risulta imprendibile per il fantasista biancorosso. Il Butahi risponde adoperando uno schema tattico classico ma molto efficace: palla al pivot e continui tagli volti a disorientare la retroguardia bagherese. Gli uomini di Mineo, tuttavia, appaiono concentrati e non si lasciano intimidire dagli avversari, provando ad imbastire qualche buona trama offensiva provata in allenamento, mostrando tranquillità e giusta esperienza.
Il sostanziale equilibrio tra le due squadre dura ben 20 minuti, quando Piero Fricano rompe gli indugi e porta in vantaggio il Sant'Isidoro: il numero 4 bagherese riceve e realizza di giustezza il gol del vantaggio ospite.
I padroni di casa sembrano colpiti dallo svantaggio, e il Sant'Isidoro ne approfitta, continuando a creare azioni offensive senza, però, riuscire a finalizzarle con efficacia. Ad un minuto dall'intervallo l'arbitro concede un tiro libero al Real Butahi, che con Capuano realizzano la rete del pareggio, trafiggendo Scianna.
La ripresa inizia con una ghiotta occasione per gli ospiti, che potrebbero subito passare in vantaggio con il solito Riesi. L'estroso laterale ospite calcia una punizione dal limite che colpisce il palo interno: sulla ribattuta si presenta lo stesso Riesi, che sbaglia il tap-in cogliendo in pieno la traversa. Le squadre si affrontano a viso aperto, con continui capovolgimenti di fronte che potrebbero portare in vantaggio una o l'altra squadra. E' nuovamente il Sant'Isidoro, tuttavia, a passare in vantaggio: tiro di punta di Fava e gol del 2 a 1 ospite. Non c'è il tempo di esultare che il risultato torna nuovamente in parità: lo stesso Fava è autore di uno svarione difensivo che permette al pivot Messina di presentarsi a tu per tu con Scianna, superato da un missile sotto l'incrocio dei pali. I bagheresi non ci stanno e le provano tutte per passare in vantaggio, alzando il proprio baricentro e provando nuove soluzioni offensive. In una di queste Riesi, molto sfortunato, a colpire un altro montante.
Con calma e determinazione, i padroni di casa restano sul pezzo e passano in vantaggio in maniera fortunosa: un tiro cross, infatti, viene deviato in maniera goffa e fortuita da Piero Fricano, che realizza uno dei più classici autogol.
La partita prosegue all'insegna del nervosismo: ne fa le spese Tony Di Salvo, che si becca un'espulsione per reciproche scorrettezze con un avversario. Nonostante ciò, gli ospiti dimostrano di avere grinta da vendere, riuscendo ad agguantare nel finale il punteggio: schema di calcio d'angolo che Losanno esegue con freddezza e lucidità, deviando di tacco la sfera alle spalle dell'incolpevole estremo difensore casalingo. Nei minuti di recupero D'Antoni ha sui piedi la palla del clamoroso vantaggio che, tuttavia, non riesce a trasformare in gol.
La gara termina con il punteggio di 3 a 3. Un risultato giusto, anche per la prestazione appena sufficiente del Sant'Isidoro, che avrebbe potuto portare 3 punti dalla trasferta di Regalbuto. Adesso i biancorossi sono la terza forza del campionato, alle spalle della capolista Melilli e dei catanesi della Futsal Battiati.
Commento mister Mineo:
"Non sono per nulla soddisfatto, la partita poteva essere gestita meglio. Troppe distrazioni, troppe situazioni assurde hanno compromesso l'esito del match, che potevamo portare a casa. Ci sono delle cose che mi hanno dato molto fastidio che in settimana e che cercherò di mettere in chiaro. Tutto sommato un punto in questo campo ci sta, ma sono convinto che possiamo e dobbiamo fare di più".
Salvatore Orifici
Pareggio in trasferta per il Sant' Isidoro
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