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E' indirizzata anche al Bagheria calcio, ma soprattutto al sindaco del Comune di Bagheria, proprietario dell'impianto, una nota del Comitato regionale siciliano della Lega calcio dilettanti in cui si segnala la mancata realizzazione dei lavori che avrebbero dovuti essere fatti per rendere a norma il nuovo fondo in erba del campo sportivo di Bagheria, richiesti da un precedente sopralluogo dalla C.I.S.E.A.(Commissione impianti sportivi in erba artificiali)

Un serio problema per il Bagheria calcio, che, qualora non venisse risolto dall'amministrazione in tempi solleciti il problema, si troverebbe a dovere giocare le partite del prossimo campionato in un altro campo con conseguenti aggravi di spesa. 

Ecco il testo della lettera inviata dalla Lega nazionale calcio Comitato regionale sicilia

"E' pervenuta notizia allo scrivente Comitato che, nonostante i numerosi solleciti inoltrati e le reiterate  deroghe concesse dalla C.I.S.E.A. per consentire nelle more di eseguire i lavori prescritti per l'eliminazione delle anomalie evidenziate dal sopralluogo tecnico del 28.07.2010 ( quasi due anni fa) presso l'impianto di cui all'oggetto, non risulta essere stata prodotta e trasmessa alla stessa Commissione alcuna comunicazione in merito alla avvenuta esecuzione degli interventi.

altSi ricorda che a seguito della nota del 06.09.2011 della C.I.S.E.A. con la quale veniva temporaneamnete riattivato l'utilizzo dell'impianto  " in attesa di completamento ripristini alle anomalie evidenziate dal sopralluogo tecnico del 28.09.2010"  lo scrivente CRS al fine di consentire, nelle more, la disputa delle gare ufficiali federali, redigeva in data 30.09.2011 il verbale di idoneità.

Desta stupore e nello stesso tempo imbarazzo che, a fronte della comprensione esternata dalla struttura federale ed estesa ad un così ampio spazio temporale, non ci sia stato alcun riscontro o apertura da parte dell'Ente proprietarioe /o dell'Ente gestore dell'impianto."

Ogni commento è superfluo.

"A ruota libera" è una staffetta ciclistica per disabili che si svolgerà dal 6 al 21 luglio 2012, e vedrà gli atleti della Polisportiva Disabili di Valcamonica impegnati in una staffetta ciclistica che partirà da Breno e, attraversando tutta l'Italia, si concluderà a Palermo, in Via D'Amelio, il 19 luglio, in occasione del 20° anniversario della strage in cui morirono il Giudice Paolo Borsellino ed i suoi agenti di scorta, Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli e Walter Eddie Cosina.

In concomitanza con questo doloroso anniversario si celebra quest'anno anche il ventennale della fondazione della Polisportiva Disabili di Valcamonica, che vuole con questa iniziativa legare con un filo immaginario la Valle Camonica a Palermo, ricordando con un evento gioioso e partecipato le vittime di quella strage.

La tredicesima tappa di Mercoledi 18 luglio sarà quella di Pollina - Aspra 80 km gli atleti arriveranno ad Aspra dove saranno accolti dalla cittadinanza e dall’amministrazione Comunale e riceveranno la Bandiera della Legalità dall’associazione comunità aspra marinara insieme alla Lega Navale di Aspra in serata saranno ospiti dell’Associazione Comunità Aspra Marinara , ad una festa siciliana organizzata per l’occasione con la partecipazione di Salvo Randazzo , Paolo Zarcone, Francesco Maria Martorana ,Michelangelo Balistreri e Silvia Frittitta.

Il giorno dopo il 19 luglio da Aspra proseguiranno per Palermo destinazione Via D’amelio per concludere questo importante viaggio

 

Con una lettera a firma del Direttore generale Christian Milz, l’Associazione Europea di atletica ha comunicato ufficialmente questa mattina la nuova classifica della prova di maratona ai campionati Europei di Barcellona 2010, così come riscritta dopo le sanzioni comminate alle prime due classificate, la lituana Zivile Balciunaite e la russa Nailya Yulamanova, finite nella rete dell’antidoping (con provvedimenti IAAF datati rispettivamente 24 aprile e 5 luglio).

L’azzurra Anna Incerti (Fiamme Azzurre), che si era classificata al terzo posto nella gara disputata il 31 luglio 2010, diventa così, a due anni di distanza, la campionessa europea di maratona, regalando alla squadra azzurra la trentacinquesima medaglia d’oro nella storia della manifestazione (quella di Fabrizio Donato a Helsinki, diventa la 36esima).

Per la siciliana, che già era in odore di “promozione” dopo la notizia della positività della Yulamanova (emersa il 3 luglio scorso sui siti web russi), arriva l’attesa conferma. Con lei, scalano il podio anche le compagne di squadra Rosaria Console (Fiamme Gialle) e Deborah Toniolo (Forestale), che nella classifica della Coppa di specialità passano dal secondo al primo posto (scavalcata la Russia, che perde il crono della Yulamanova).

La Console da nona diventa ottava (acquisendo così anche il titolo di finalista), la Toniolo da dodicesima a undicesima. Due delle tre atlete citate (Incerti e Console) vestiranno, come noto, la maglia azzurra anche in occasione dei Giochi Olimpici di Londra (maratona donne: domenica 5 agosto, alle ore 11 locali, le 10 italiane).

fonte FIDAL.it

Dopo la squalifica per Doping della Lituana Zivile Balciunaite 1°classificata ai Campionati Europei di Barcellona 2010, a distanza di quasi due anni la Federazione Russa di Atletica Leggera annuncia un provvedimento retroattivo di squalifica per l’attuale Campionessa Europea di maratona Nailya Yulamanova in origine seconda classificata.

Inizialmente confermata la seconda posizione per la nostra portacolori Anna Incerti, ora le si potrebbe assegnare il titolo di Campionessa Europea di maratona 2010.

La notizia inizialmente ha reso felici i diretti interessati, Anna Incerti ed il suo allenatore prof.Tommaso Ticali, ma successivamente ha evidenziato rammarico per la vicenda.

Dice il prof Tommaso Ticali - "lo sport fatto in questa maniera non è lo sport che insegno ai miei allievi. Sono amareggiato che la mia atleta si trovi spesso in queste condizioni, dove atlete con pochi scrupoli, puntando all’introito economico, prendono la strada del Doping. La soddisfazione per una atleta di godere del proprio risultato al momento stesso della gara è impagabile, e ad Anna l’hanno tolta. Ribadisco che la lotta al doping non è ancora come dovrebbe essere: certi atleti non si spaventano per le squalifiche. Scontate queste rientrano e spesso vengono”ribeccati”. Bisogna adottare sistemi più ferrei come la squalifica a vita alla prima positività, il pagamento del test e una sanzione economica consistente all’atleta e magari in parte a chi li rappresenta. Speravo che quest’anno si adottasse il “Passaporto biologico”come fatto da molte Federazioni".

Anna Incerti come sempre sorridente esprime felicità per la vicenda e un leggero disappunto "Passare sotto il traguardo a mani alzate, e in premiazione salire sul gradino più alto del podio con l’Inno di Mameli che scandisce la salita del Tricolore sull’asta più alta sarebbe stata un emozione fantastica" racconta la capitana azzurra-" sarà difficile ma continuerò ad allenarmi pensando alla onestà di tutti cercando di dare il massimo."

 

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