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A due settimane dall'1h10:10 ai Campionati Italiani di mezza maratona a Verona, Anna Incerti (Fiamme Azzurre) ribadisce il buon stato di forma chiudendo al settimo posto in 1h10:16.
 

Nella gara femminile non è della partita la turca Elvan Abeylegesse, favorita della vigilia, costretta al ritiro dopo pochi chilometri per un forte dolore al ginocchio, e così ne approfittano le due keniane Caroline Chepkwony, prima sul traguardo con un buon crono di 1h08:48 e Sharon Cherop, a tre secondi di distacco in 1h08:51.

Appena due secondi dietro le due etiopi Gudeta Kebede e Demis Ware, rispettivamente terza e quarta con lo stesso tempo di 1h08:53. Convincente la prova di Anna Incerti (Fiamme Azzurre) che a 15 giorni dall'1h10:10 siglato in occasione del secondo posto ai Tricolore di mezza maratona di Verona taglia il traguardo in settima posizione con un crono di poco superiore all’ora e 10 minuti, 1h10:16.

La campionessa europea di maratona, due volte vincitrice della RomaOstia (nel 2009 e 2011) e alla quinta partecipazione alla  popolare Mezza della Capitale, è attesa ora nei Mondiali di mezza maratona del 29 marzo a Copenaghen (Danimarca), un altro passo sulla strada che la porterà ai 42,195 metri degli Europei di Zurigo.

La siciliana allenata da Tommaso Ticali, da maggio 2013 mamma di Martina, ha anticipato le altre azzurre Fatna Maraoui (Esercito) undicesima in 1h13:18 e Deborah Toniolo (Forestale) che ha chiuso al diciottesimo posto in  1h15:29. Curiosità: tra gli 11.268 atleti giunti al traguardo anche un neo Ministro, quello della difesa Roberta Pinotti arrivato al traguardo in 2h02:53.

Che sia sfortuna, tensione, maledezione. Non si sa. Ma una cosa è certa: dentro casa il Tierre Sant'Isidoro non ha ancora vinto un match. Le 4 vittorie stagionali fin qui ottenute, infatti, sono state messe a segno in trasferta, in giro tra Puglia e Calabria. Al Palazzetto del Sport di Bagheria, invece, solo pareggi o sconfitte, eccezion fatta per la vittoria 7-0 contro il Putignano Bari che il giudice sportivo ha tramutato in sconfitta a tavolino per un errore nella distinta dei biancorossi.

L'occasione che sabato si è presentata dinanzi alla squadra di mister Tripoli era ghiotta. Di fronte, infatti, vi era il Fata Morgana ultimo in classifica. Una vittoria avrebbe definitivamente allontanato il pericolo retrocessione, rotto l'incantesimo delle mancate vittorie interne e proiettato incredibilmente in zona play-off la realtà bagherese.

Privo dello squalificato Pisciotta e dell'infortunato Speciale, mister Tripoli ha dato fiducia a Scianna tra i pali convocando il '96 Sciortino come secondo portiere. In panchina, invece, si rivede capitan Enzo Di Salvo, nuovamente tra i convocati dopo il problema al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi per circa un mese. Dall'altro lato, un giovanissimo Fata Morgana, arrivato in Sicilia con tanti giovani al seguito determinati e desiderosi di fare bene.

A sbloccare il risultato sono proprio gli ospiti. A siglare la rete del vantaggio è il capitano, dopo 4 minuti di gioco. Il Tierre Sant'Isidoro non gioca il solito spumeggiante calcio a 5, ma con buona frequenza si presenta pericolosamente dalle parti del portiere calabrese, bravo ad evitare che il pallone lo superi. Cascino non è in giornata, raramente riesce a superare l'uomo e spesso perde il pallone offrendo agli avversari opportunità di ripartenza. L'ingresso in campo dell'under 21 Scianna al suo posto scuote l'ambiente biancorosso. Il giovane pivot è pimpante e trascina i suoi compagni alla rimonta. La rete del pareggio da parte dei padroni di casa arriva all'11' minuto: Sciana serve alla perfezione D'Antoni, bravo a concludere di prima intenzione e superare il portiere del Fata Morgana. Passa un minuto e il protagonista è ancora il giovane pivot bagherese, bravo a farsi trovare solo in mezzo all'area: invece di conlcudere a rete, Scianna pensa bene di servire ancora una volta il chirurgico D'Antoni, che di punta trova l'angolino basso per il 2-1 casalingo. Dopo i gol, i padroni di casa riescono a trovare anche il gioco, contringendo il Fata Morgana a rintanarsi nella propria metà campo. Cascino ha un sussulto al 15' minuto quando si porta dietro mezza difesa calabrese e di tacco serve l'accorrente Tony Di Salvo: piatto destro di giustezza e rete del 3-1. Lo stesso Di Salvo ricambia il favore a Cascino, servendolo al bacio 3 minuti dopo. E' 4-1. Allo scadere il Tierre Sant'Isidoro avrebbe l'opportunità di allargare il vantaggio tirando dal dischetto del tiro libero. Cascino, tuttavia, non è più quel cecchino infallibile di qualche tempo fa: palla alta e tutti nello spogliatoio per l'intervallo.

Nella seconda frazione il Tierre Sant'Isidoro decide di aggredire alti i portatori di palla avversari con l'intenzione di chiudere anzitempo la pratica. Tuttavia, tanti errori di impostazione offrono letali ripartenze ai calabresi, bravi e concreti sottoporta. Dopo 3 minuti di gioco gli ospiti accorciano le distanze approfittando di una fortuita e sfortunata deviazione di Fricano nella propria porta: autogol e 2-4. I padroni di casa continuano a spingere sull'acceleratore alla ricerca del gol che chiuderebbe il match, ma trovano sulla loro strada l'ottimo portiere del Fata Morgana, in alcune occasioni addirittura miracoloso. Al 6' minuto arriva anche la terza rete del Fata Morgana, ancora una volta rapace e concreto nell'approfittare di errori d'impostazione dei padroni di casa. Un minuto dopo, l'incredibile rete del 4-4. Puleo e Cascino non sono in partita e gli altri non riescono a trovare continuità nella loro prestazione. Ciro Scianna, il migliore in campo dei suoi, cerca di suonare la carica come nella prima frazione di gara ma senza successo. E al 9' minuto, ecco la beffa. Tiro dai 12 metri che Scianna non vede partire per via della visuale oscurata dai tanti uomini davanti a sè e rete del sorpasso: 5-4 per il Fata Morgana. Il Tierre Sant'Isidoro si spinge all'attacco alla ricerca della rete del pareggio che, fortunatamente, arriva subito. Puleo dalla destra mette palla a secondo palo, raccolta in scivolata dall'ottimo Enzo Di Salvo: 5-5 e tutto da rifare. I bagheresi spingono ma non riescono ad essere efficaci, anzi. Perdono per due volte la sfera durante la fase di possesso, subendo altrettanti gol. Nel giro di due minuti, a cavallo tra il 17' e il 18' minuto, il Fata Morgana riesce a portarsi incredibilmente sul doppio vantaggio: 5-7.
I padroni di casa non ci stanno, e cercano in tutti i modi di pervenire al pareggio. Mister Tripoli adotta la tattica del portiere in movimento quando manca poco più di un minuto alla fine della partita. La mossa riesce subito a dare i suoi frutti: rete di Cascino, 6-7. Durante l'ultimo minuto di gioco il Tierre Sant'Isidoro non riesce ad imbastire una pericolosa azione d'attacco, nonostante la superiorità numerica. Il tempo scorre e quando Puleo sbaglia la misura del passaggio spedendo la palla in fallo laterale il cronometro segna che alla fine del match mancano soltanto 6 secondi. Il pubblico comincia ad abbandonare gli spalti, i giocatori non fanno neanche pressing sulla rimessa in gioco, rassegnandosi alla sconfitta. Ma accade l'inverosimile. I giocatori del Fata Morgana, invece di tener palla e far scorrere i restanti 6 secondi di gara, decidono di spazzare il pallone direttamente dalla rimessa laterale. Centineo intercetta di testa servendo Cascino. Il pivot casteldaccese duetta con lo stesso Centineo, evitando l'intervento dell'estremo difensore calabrese e depositando in rete la sua terza marcatura di giornata, tra lo stupore e l'incredulità generale. Il tempo è finito, non c'è neanche spazio per mettere la palla a centrocampo e iniziare una nuova azione. Per un errore di gioventù, il Fata Morgana ha gettato alle ortiche una vittoria ormai certa.
Sentimenti contrastanti a fine gara nell'ambiente del Tierre Sant'Isidoro. Delusi per non aver vinto una gara alla portata e chiusa in vantaggio 4-1 a primo tempo, oppure felici per averla pareggiata a 1 secondo dalla fine evitando che il Fata Morgana si avvicinasse pericolosamente in classifica?

Ai posteri, l'ardua sentenza.

Prossimo appuntamento in programma sabato 22 febbraio a Bari contro il Putignano.

Addetto Stampa
Salvatore Orifici 

Anna Incerti (1h10.10) seconda alle spalle della Straneo nella mezza maratona che a Verona ha assegnato i titoli nazionali. Nella Juniores Femminile successo e titoli per Barbara Vassallo (1h23.48) che precede la gemella Francesca. Sugli scudi i siciliani Agnello (1h05.55) e Scialabba (1h07.23)

 
Di  elevato contenuto agonistico, la gara riservata alle donne. Valeria Straneo l’ha corsa a lungo al fianco di Anna Incerti (Fiamme Azzurre, 1h10:10 finale), al punto che nei passaggi dei 10km (32:50) e dei 15km (49:40) le due azzurre – rispettivamente vice campionessa del mondo e campionessa europea in carica – sono transitate praticamente appaiate.

Negli ultimi chilometri, però, la Straneo ha acquisito il margine sufficiente a staccare la palermitana (1h02:52 contro 1h03:05 al 19esimo chilometro), andando a centrare l’appuntamento con la maglia di campionessa d’Italia. Entusiasta per il tempo ottenuto e per la prestazione Anna Incerti: “Sono felicissima di come sia andata la gara, sapevo di valere questo tempo, gli allenamenti e i sacrifici degli ultimi tempi hanno pagato e mi hanno ricondotto verso una forma ottimale”. Il mio obiettivo  -ha concluso Anna - è quello di difendere il titolo continentale della mezza agli europei di Zurigo”.

Entusiasta anche il coach Tommaso Ticali: “Sono contento per Anna, tornata grande a soli nove mesi dalla gravidanza, e per tutti i miei ragazzi che in una gara difficile come quella di Verona si sono migliorati”. Quello di Anna infatti non è stato l’unico acuto siciliano nella giornata di Giulietta & Romeo. Detto dell’ottimo decimo posto assoluto di Stefano Scaini in 1h04.37 (marito della Incerti, allenato da Ticali), fari puntati sulle “gemelline terribili” allieve del prof. Ticali, Barbara e Francesca Vassallo rispettivamente prima e seconda nella Juonires Femminile.

Barbara (che porta in Sicilia il titolo nazionale della mezza nella sua categoria)  ha chiuso in 1h23’48, Francesca in 1h25’22, giornata da incorniciare  e tanta felicità per il podio in famiglia. Sul fronte maschile superba prestazione e personal best nei senior maschili per Vincenzo Agnello altro allievo di Ticali  che ha chiuso in 1h05’55, migliorandosi di quasi due minuti. Ottima prestazione anche in chiave maratona di Milano che vedrà Agnello ai nastri di partenza. Buona anche la prestazione di Giorgio Scialabba per lui un tempo di 1h07’23 che gli vale il Primato personale. 

Il 9 febbraio 2014 il bagherese Marco Gjomarkaj, tesserato con il TC PALERMO 2, ha vinto il torneo di tennis di 3' categoria Mascalucia Catania, sui campi del Tennis Matchpoint di Mascalucia, battendo nei quarti di finale Felicini Luca 6/3 6/1, in semifinale il corte Lo Porto Nunzio 6/2 6/2, ed in finale Ingarao Alessandro 4/6 6/2 7/5 con un vento fortissimo.

Nella foto Gjomarkaj con il presidente del tennis Matchpoint.

Secondo torneo di terza categoria dell'anno e seconda vittoria (ha già vinto il 3'categoria di Sciacca).

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