"Agrodolce" chiude definitivamente

"Agrodolce" chiude definitivamente

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Ingloriosa fine per un progetto che doveva rappresentare nelle intenzioni un rilancio dell'immagine della Sicilia, "un set naturale", come fu da più parti definito, e portare alla nascita di un polo per le produzioni radiotelevisive e cinematogarfiche:

obiettivi entrambi miseramente naufragati.

La Rai ha comunicato all'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, la propria intenzione di non mandare più in onda la fiction che veniva prodotta in Sicilia ed in particolare tra Termini Imerese e Porticello.

Problemi di reperimento di risorse, ma non solo: c'erano destinati per la produzione ddella fiction 25 milioni di fondi FAS che oggi rischiano di essere revocati, ma c'è anche una pendenza di 2, 5 milioni di euro che la Regione si rifiuta di corrispondere alla Rai, perchè le spese non sono giustificate con fatture analitiche, ma in maniera molto grossolana.

Intanto a 134 lavoratori che erano impegnati nelle riprese la Regione e lo Stato pagheranno per 26 mesi la cassa integrazione (500 euro al mese).

Quella di "Agrodolce" era una storia iniziata nel 2008, con un accordo tra Rai e Regione Sicilia che prevedeva un investimento di 25 milioni di euro divisi a metà tra Rai e Regione.

Si girano le prime 230 puntate, in cui tra attori e maestranze furono occupate circa 400 persone, puntate andate in onda tra l'autunno del 2008 e la primavera del 2009; ma allorchè si trattò di iniziare la seconda serie, cominciarono i problemi.

La società di produzione Einstein chiede che venga aumentato il budget, la Rai a sua volta nicchia e la Regione che vuole mettere il becco sul "taglio" della storia e naturalmemte sulle assunzioni.

Dopo un anno ad inizio 2010, Minoli il patron dell'intera operazione, annuncia che l'accordo è stato raggiunto per girare altre 230 puntate; la Regione mette una posta di 25 milioni di euro mentre la Rai ne investirà 20.

Nell'autunno del 2010 si ricomincia a girare, ma dopo la registrazione delle prime 40 puntate la locomotiva di "Agrodolce" si ferma ancora perchè la Einstein fiction chiede alla Rai il saldo delle precedenti puntate e anticipazioni su quelle ancora da realizzare e smette di pagare attori e maestranze.

Si innescano una serie di contenziosi tra Rai, Regione, Einstein fiction e lo stesso Minoli che hanno portato di fatto all'abbandono del progetto.