Innovazione, tecnologia e progresso: così il mondo del gioco vola nel futuro

Innovazione, tecnologia e progresso: così il mondo del gioco vola nel futuro

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C’è un solo fenomeno che non conosce crisi e pandemie. E che corre sempre: si tratta dell’innovazione, trasformata dai recenti fatti di cronaca ma mai del tutto snaturata.

Ed oggi sempre più smart, accessibile, iperconnessa. Lo smartworking, il lavoro a distanza, la didattica digitale integrale: tutto indica che bisogna stare al passo coi tempi. Nessun settore fa eccezione, nemmeno quello più sottovalutato probabilmente come il gambling.
“In tutto il mondo, ma soprattutto in Europa Occidentale, il gioco legale ha vissuto un anno difficile. Chiusure, lockdown, restrizioni, perdite che si sono succedute e che vanno via via sempre più aumentando”, commenta Massimiliano Riverso di Gaminginsider.it. “Ma non tutto il male viene per nuocere. Questo blocco ha permesso ai casinò raggiungere numeri importantissimi negli ultimi 14 mesi, continuare il processo di trasformazione digitale e confermarsi come la realtà di punta per l’intera filiera”.
“Per il futuro della filiera – continua l’analista di Gaming Insider - le prossime strategie saranno interamente basate sull’ulteriore potenziamento del settore online. Chiaramente i principali investimenti si muoveranno proprio in questo senso, grazie appunto allo sfruttamento delle nuove tecnologie. Una discriminante in questo senso può essere considerata l’introduzione del cloud computing, uno strumento che consente agli utenti di accedere e utilizzare da remoto funzionalità hardware e software via Internet”.
Google e Microsoft hanno per questo annunciato che lanceranno in futuro i clouds dedicati esclusivamente ai giochi, parimenti ad Amazon. Un passo in avanti che contribuirà all’eliminazione delle frontiere sul gioco, in ogni momento ed in ogni luogo. Sfruttando il cloud computing è possibile sviluppare un’innovazione interessante come il data modelling, che può essere utilizzato per predire andamenti grazie all’utilizzo di dati statistici e storici.
Intanto nel Regno Unico la Gambling Commission ha costruito un modello per prevedere la vendita alla lotteria nel prossimo triennio. Sfruttando appunto il data modelling, che aiuta in fase di progettazione di un gioco, che può aiutare l’operatore e lo sviluppatore ad avvicinarsi alle esigenze dell’utente per creare un gioco più vicino ai propri desideri. Non mancano però altre novità. E ce n’è una, da tenere particolarmente sott’occhio: si tratta del Loot Box, parimenti alla realtà virtuale.
“L’obiettivo dichiarato da tutta la filiera è quello di assottigliare le differenze tra videogiochi e gioco d’azzardo, per creare una sorta di omnichannel, un’unione in cui il giocatore possa indifferentemente scommettere o basare tutto sul gameplay. La realtà virtuale servirebbe per creare un ambiente più realistico, portando la realtà del casinò direttamente nella casa dell’utente”, conclude Riverso.