L’Italia è stata uno dei primi 4 paesi al mondo a connettersi a Internet. Correva l’anno 1986, e il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa si collegò con la Pennysilvania per la prima volta.
Purtroppo col passare degli anni questo primato si è eroso, e siamo rimasti sempre più indietro rispetto al resto d’Europa per quanto riguarda la velocità e qualità della connessione. In un report pubblicato nel 2020 dall’indice DESI, un’agenzia Europa che si occupa di connettività, l’Italia si trova agli ultimi posti, sotto Ungheria, Slovacchia, e Polonia.
I motivi sono molteplici: pochi investimenti e la mancanza di un’educazione alla cultura digitale sono quelli che hanno inciso di più sullo sviluppo della rete in Italia.
La Sicilia affronta sfide ancora maggiori rispetto alla penisola. Portare la connessione su un’isola richiede risorse ancora maggiori, inoltre le infrastrutture sono generalmente più precarie rispetto alla terraferma. Fortunatamente, la situazione è molto migliorata negli ultimi anni. Vediamo perché.
La situazione oggi in Sicilia
La situazione oggi in Sicilia è di gran lunga migliorata rispetto a 10 anni fa. L’AgCom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) stima che la Sicilia è al terzo posto per copertura Internet in Italia, con ben 94% delle persone raggiunte da una connessione ad alta velocità.
Questo risultato è stato possibile grazie a un investimento di oltre 260 milioni di euro. I fondi sono stati messi a disposizione in parte dalla regione tramite il programma PO FESR Sicilia, e in parte dall’Unione Europea.
I lavori sono cominciati nel 2014, e hanno permesso di portare connessioni veloci nella casa della stragrande maggioranza dei siciliani già nel 2017.
Nonostante i lavori, la regione stenta ancora ad adottare Internet nella vita di tutti giorni. Secondo il rapporto Check-Up Mezzogiorno solo poco più di metà delle imprese siciliane ha realizzato proprio sito web per promuovere la propria offerta.
Il numero è in linea col resto del meridione, ma non regge assolutamente il confronto col settentrione, dove i tre quarti delle aziende sfruttano internet per comunicare coi propri clienti.
Anche se l’adozione procede a rilento, il futuro si prospetta più roseo per la Sicilia.
Il futuro di internet in Sicilia
Attualmente sono in corso i lavori per portare la fibra ottica su tutta l’isola, che permetterà di navigare a velocità ancora superiori, ed è importante per assistere la regione nella digitalizzazione. La fibra migliorerà sia la qualità della vita delle persone che quella delle aziende, portando maggiore ricchezza nella regione.
Ma l’innovazione più grande sarà rappresentata dalla rete 5G, che offrirà velocità altissime anche in movimento, oltre che potenziare ulteriormente le possibilità di connessione. Questo porterà a numerosi miglioramenti nella produttività di diversi settori importanti per l’economia dell’isola, come quello dell’agricoltura.
Inoltre la pandemia ha velocizzato il processo di digitalizzazione della Sicilia, e sempre più persone stanno comprendendo l’utilità di Internet. Speriamo che questo inneschi un circolo virtuoso secondo cui la gente va online e le aziende capiscono di poter sfruttare questo fatto per crescere e migliorare la vita di tutti.
Le attività online preferite dei siciliani
Come usano internet i siciliani? Questa è una domanda importante da porsi, perché quando si tratta di invogliare le persone ad adottare una tecnologia del genere è necessario capire come convincere gli scettici.
Il COVID ha modificato profondamente le abitudini di vita dei siciliani, e lo smart working è di sicuro il motivo principale che spinge gli abitanti della regione a riconoscere e sfruttare internet. La necessità di lavorare a distanza per rispettare le misure di sicurezza contro la pandemia hanno portato ad apprezzare internet maggiormente.
Al secondo posto viene l’intrattenimento online. Tutti conosciamo servizi come Netflix e Spotify, ma i siciliani apprezzano particolarmente i casinò online; specie ora che i casinò storici dell’isola come il Red Royale Casino di Taormina sono chiusi. I siciliani amano particolarmente giocare con le slot machine.
Immancabili gli acquisti online. Con i negozi chiusi, anche in Sicilia l’e-commerce la fa da padrone, ed è un settore in forte crescita. Lo stesso discorso vale per i social media. Con la gente chiusa in casa, le nostre relazioni si sono spostate online.
Per concludere
Gli investimenti per portare la banda larga in Sicilia sono stati sostanziosi nel corso degli ultimi anni, anche se i risultati faticano ancora ad arrivare. La pandemia ha dato una spinta non indifferente però all’adozione di internet da parte delle famiglie, e ci auguriamo che anche le aziende sfrutteranno appieno questa opportunità.
Il progresso può catapultare la nostra regione in avanti, a patto che sappiamo avvalorarci di questa immensa opportunità. Non sprechiamola.