Successo di pubblico, ben oltre le più rosee aspettative, per la seconda edizione dello Sfincione Fest, che si è svolta l'1-2 Dicembre nella prestigiosa cornice di Palazzo Butera.
Più di 15.000 visitatori, con la partecipazione di 11 panificatori di tutto il comprensorio, a cui si aggiungono 2 operatori del settore della pasticceria, 2 cantine vinicole, un birrificio artigianale e 15 operatori dell' artigianato locale e del market.
Si rafforza il messaggio suggellato dal successo del "Verdello Fest" del settembre scorso, "Bagheria: Città del Gusto e del Buon Cibo", dove la cultura si affianca in maniera complemetaria all’offerta del cibo di qualità che fortunatamente a Bagheria trova spazio e tradizione, garantendo un binomio vincente e indissolubile.
Un particolare ringraziamento va al Sindaco Patrizio Cinque, all'Assessore alla Cultura Romina Aiello, particolarmente vicina al comitato organizzatore, negli aspetti logistici e a tutta l’amministrazione comunale per avere supportato tecnicamente l’iniziativa.
Grazie al numeroso pubblico di tutta proveniente da tutta la Sicilia che si è alternato nei giorni della manifestazione e che ha mostrato, attraverso gli innumerevoli giudizi lusinghieri registrati sui canali social ( Facebook e Instagram), un elevato grado di soddisfazione e gradimento per l’evento.
Va rivolto un grazie sentito, soprattutto ai panificatori che hanno dato un credito di fiducia, assicurando la loro presenza, così come alle maestranze che con il loro impegno e la loro professionalità, hanno garantito il regolare svolgimento della manifestazione.
Gradita e partecipata si è rivelata la formula della sfida tra le diverse tipologie di sfincione, difatti durante la manifestazione era possibile votare lo sfincione preferito.
Il vincitore determinato dalla votazione popolare, con 463 voti è stato l'Antico Forno Valenti, un ulteriore riconoscimento al lavoro svolto in questi mesi dal maestro panificatore Maurizio Valenti, profeta in patria, che si è anche aggiuddicato anche il premio della Giuria Popolare, presieduta da Mario Liberto (noto giornalista e scrittore del settore gastronomico e dello sviluppo rurale) e composta da Stefania Petrotta (gionalista di Cronache di Gusto, Media Partner dell'evento), Francesca Cerami (Direttore dell'IDIMED – Istituto per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea), Marco Riggi (imprenditore del settore delle farine antiche in Sicilia), Pietro Miosi (Responsabile del settore marketing agroalimentare dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura) e Antonio Giunta (Mangiare e Bere Sano).
Grande seguito e partecipazione ha registrato il Premio Social, lanciato la settimana precedente l'evento, attraverso un sondaggio sul gruppo facebook del giornale online "La Voce di Bagheria". Il premio è stato vinto con 740 voti dall’Antico Forno Lombardo di Altavilla Milicia, mentre il premio Molini Riggi, consegnato dal l'imprenditore Marco Riggi (leader in Sicilia nel settore dei grani antichi), orientato a valorizzare la qualità della materia prima e della lavorazione dell'impasto dello sfincione, è andato all'Antico Panifico "Don Pietro"di Giuseppe Pecoraro.
Infine il premio San Lorenzo Mercato, è stato vinto dalla Forneria Scaduto di Bagheria che il prossimo anno rappresenterà Bagheria difendendo il titolo di migliore sfincione nella gara che si svolgerà allo Sfincione Festival 2019 al SanLorenszo Mercato (nel febbraio scorso vinse l'antico Forno Valenti che parteciperà nellla prossima edizione in qualità di ospite d'onore).
Un salto di qualità della manifestazione è avvenuto grazie anche la collaborazione dell’Istituto Alberghiero “Pietro Piazza” di Palermo e della azienda Sagrim, concessionaria Electrolux.
Ringraziamo per la preziosa collaborazione: la scuola media "Ciro Scianna", l'I.P.S " Salvo D'acquisto", l'Associazione Futuro Anteriore, l'Associazione Bequadro, l'Associazione CulturaLab, il Rotary Bagheria e la Casa dei Giovani e i Tamburinari di Ficarazzi.
Quello che consegniamo, alla terza edizione, è una chiara prospettiva e strategia di sviluppo culturale ed economico della Città e del comprensorio che va nella direzione di ricostituire tra gli operatori economici della filiera eno-gastronomica e agro-alimentare, un clima di fiducia e di cooperazione indispensabile per attivare investimenti e occupazione, favorendo al contempo l’immagine turistica del territorio.
A tutti diamo l’arriverderci al prossimo anno per