Miriana Trevisan accusa di molestie sessuali Giuseppe Tornatore. Il regista smentisce: "respingo le insinuazioni"

Miriana Trevisan accusa di molestie sessuali Giuseppe Tornatore. Il regista smentisce: "respingo le insinuazioni"

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Miriana Trevisan (foto), showgirl che ha esordito giovanissima al fianco di Ambra Angilioni a  Non è la Rai, per poi passare a Striscia la Notizia e La Ruota della Fortuna, ha rivelato in un 'intervista a Vanity Fair di aver subito molestie da parte del regista bagherese premio Oscar Giuseppe Tornatore, che però smentisce e si riserva di adire le vie legali per tutelare la sua immagine.

La Trevisan racconta come circa venti anni, all'epoca della lavorazione del film La leggenda del pianista sull'oceano, aveva avuto un incontro con Tornatore in previsione di una sua possibile partecipazione al film. Il regista dopo l'incontro  l'avrebbe invitata a cena , ma al rifiuto della Trevisan che intanto stava uscendo dalla stanza, Tornatore l'avrebbe sbattuta al muro e sottoposta a palpeggiamenti mentre tentava di baciarla sulla bocca e al collo, ma lei racconta di essere riuscita a divincolarsi ed essere andata via, "Lui non si ricorderà nemmeno, ma io si e ricordo anche molte altre cose..." - ha detto Miriana Trevisan.

"Sono lusingato che una giovane donna si ricordi di me dopo tanti anni - dice Giuseppe Tornatore - io rammento solo un incontro cordiale, pertanto respingo le insinuazioni mosse nei miei confronti riservandomi di agire nelle competenti sedi a tutela della mia onorabilità".

Ci sia consentito di fare una nostra considerazione. Per chi come noi conosce la personalità del regista bagherese, un episodio del genere non può che strappare un sorriso; a noi il racconto della showgirl non pare un tentativo di violenza. Forse l'interesse dei media sul caso Weinstein e gli altri scandali sessuali che stanno sconvolgendo Hollywood, in Italia hanno fornito l'occasione ad alcuni personaggi del mondo dello spettacolo ormai in ombra, di tornare anche soltanto per qualche minuto agli onori delle cronache e non cadere nel dimenticatoio mediatico.