Il Dalai Lama, guida spirituale della tradizione buddhista tibetana, è arrivato ieri a Palermo dove oggi terrà una lezione al Teatro Massimo. E' stato accolto sulla pista dell'Aereoporto Boccadifalco dal sindaco Leoluca Orlando. Il Dalai Lama alloggia all’hotel Borsa, dove gli è stato riservato un intero piano, accompagnato da un entourage di quindici persone, tra cu la scorta, il medico personale e un traduttore tibetano.
La giornata del Dalai Lama è cominiciata molto presto, alle 4 del mattino, per la meditazione quotidiana della durata di non meno di tre ore. Alle 8 ha avuto un’udienza privata in hotel con i membri del centro Muni Gyana di Pizzo Sella, l’unico di matrice tibetana in tutta la Sicilia.
In un Teatro Massimo gremito, con i biglietti andati esauriti in pochi giorni, terrà in mattinata un'attesissima lezione sull' "eduazione alla gioia", Il titolo scelto per la conferenza nasce da “Il Libro della Gioia” sul dialogo tra due Nobel per la Pace: il Dalai Lama e Desmond Tutu di D. Abrams
Il pranzo del Dalai Lama, che sarà servito nel teatro, sarà curato da "Le soste di Ulisse" con il coordinamento dello chef stellato del ristorante i Pupi di Bagheria Tony Lo Coco.
La dieta di Sua Santità è improntata alla moderazione e alla frugalità, il menù prevede riso basmati, verdure grigliate e la zuppa di funghi, suo piatto preferito.
Tony Lo Coco, dopo aver curato il catering di alcuni degli eventi più importanti degli ultimi tempi in Sicilia e in Italia legati all'enogastronomia e non solo, continua a stupire e raccogliere consensi a livello internazionale per la sua cucina fatta di un connubio in divenire tra tradizione e innovazione; tanto da diventare un vero e proprio ambasciatore della cucina bagherese nel mondo, opportunamente rivisitata.