Spettacolo

Quando gli chiediamo se considera la sua partecipazione alla fiction di Canale 5 'Squadra antimafia 5' un punto di arrivo o il trampolino di lancio per la sua carriera, Alessandro Rugnone ci risponde semplicemnete 'La considero una tappa'.

E' una risposta semplice, ma la dice lunga sulla determinazione e sulla consapevolezza di questo giovane, meno che trentenne che, partendo da Bagheria, ha scalato con umiltà ma con tenacia, le erte cime che si frappongono a chi in Italia, ma anche fuori d'Italia vuole percorrere la carriera dell'attore.

A questo giovane ritrovatosi a Bagheria per l'attività del padre, nessuno ha regalato nulla: anzi ad essere sinceri qualcuno, anzi qualcuna gli ha regalato qualcosa, quando gli propose, Alessandro frequentava allora il Liceo scientifico 'G.D'Alessandro' di Bagheria, di interpretare una parte in una rappresentazione curata dalla scuola.

Lo fece malvolentieri, però evidentemente un segno dovette lasciarlo, se una scopritrice di talenti, come Rosa Maria Spena, tanto disse e tanto fece che lo convinse, quando aveva ancora diciassette anni, di disciplinare di affinare con lo studio quella sua capacita recitativa, che era  un grande talento naturale.

Per questo l'Accademia di recitazione 'Silvio D'Amico' , una delle più prestigiose scuole di teatro italiane, con le sue impietose selezioni, solo 36 ammessi su qualche migliaio di aspiranti, subito dopo il diploma, rappresentò per lui una sorta di approdo naturale.

Ce la fece ad essere ammesso e di là iniziò un cammino lungo e duro che lo ha portato ad affermarsi prima come un eccellente attore di teatro e poi come uno degli interpreti più apprezzati della fiction Squadra antimafia 5, in onda su Canale 5.

E della sua notorità e del successo di questa fiction ne abbiamo avuto ampia riprova nei commenti che in almeno due casi negli ultimi giorni ci hanno visto involontari testimoni di animate discussioni al bar e dal fruttivendolo, che avevano al centro proprio Alessandro Rugnone.

E ad alta voce e con legittimo orgoglio, uno degli interlocutori, tra lo scetticismo di chi stava ad ascoltarlo, sosteneva a gran voce che Alessandro Rugnone è baarioto: forse poprio baarioto no, perchè il padre è di origini madonite, però  a Bagheria  è cresciuto, ed è bagherese che lui si considera.

Ci dice una conoscente che durante la puntata di questa fiction stacca telefonini e campanelli e si dedica esclusivamente a godersi in tivù il bel tenebroso, anche se cattivo, capo degli Stiddari, Alessandro, alias Ruggero Spina

altL'interpretazione del 'cattivo' che il copione gli ha attribuito, ci dicono quanti lo seguono, è veramente magistrale, anche se nella vita comune Alesssandro, che abbiamo incontrato in questi giorni di passaggio a Bagheria, perchè ora vive a Roma, è un giovane affabile, pacifico che ha sposato anche importanti battaglie ambientaliste.

L'occasione per incontrarlo è l'assegnazione avvenuta l'altro ieri a Palermo del Gram Awards Sicilian in the world, quest'anno assegnatoa nche ad Emma Dante, Ernesto Tomasini ed al fotografo Glaviano.

Nel racconto che ci fa della sua vita trovano conferma alcune, diciamo teorie, che ogni tanto ci frullano per la testa: in poche parole, quando c'è veramente la stoffa, sostenuta da un passione e da una tenacia degne di un racconto del libro 'Cuore' allora il successo arriderà; è , come si suol dire, solo questione di tempo.

Alessandro non nasce comunque con la TV: già durante l'Accademia, e soprattutto dopo, il teatro aveva rappresentato la sua vita.

Con la compagnia dell'Elfo ha fatto tantie tournèe e cartelloni, con interpretazioni magistrali , vedi Mercuzio Romeo e Giulietta e una presenza da protagonista in Story Boys di Alan Bennett.

Naturalmente è contento che la televisione, dopo un presenza minore nell'episodio del commissario Montalbano 'La pazienza del ragno' l'abbia finalmente scoperto; ed Alessandro ha tutta l'intenzione e, aggiungiamo noi, le doti, per entrare a pieno titolo tra i volti più affermati della tv di casa nostra.

E' quello naturalmente che gli auguriamo.


Il bagherese Giacomo Tantillo vince il premio e borsa di studio negli States alle “clinics” di Umbria Jazz

Il musicista jazz bagherese Giacomo Tantillo si rivela talento internazionale partecipando alle “clinics” organizzate da UMBRIA JAZZ, uno dei festival jazz più importanti e prestigiosi a livello mondiale

Nel contesto di Umbria Jazz, oltre ai concerti dei più grandi jazzisti che si svolgono all' Arena S. Giuliana, vengono organizzate delle “Clinics” con gli insegnanti della Berklee College of Music,la scuola di jazz più prestigiosa al mondo. Proprio nell’ambito di queste “clinics” si ha la possibilità di studiare per due settimane con insegnanti di fama internazionale.

Quest'anno hanno partecipato circa 300 studenti provenienti da tutti i paesi del mondo.

Il noto contrabbassista Giovanni Tommaso, nonché direttore artistico di Umbria Jazz, durante le due settimane di attività, che si sono svolte a luglio, osservando e ascoltando gli strumentisti durante le jam session, ha scelto, proprio alla fine dei corsi, i migliori studenti di ogni strumento allo scopo di formare un gruppo che a dicembre si esibirà in occasione di Umbria Jazz Winter ad Orvieto. Tantillo ha ricevuto il premio come migliore trombettista inserendosi così in questo quintetto d'eccezione che proprio ad Orvieto si esibirà sul palco principale di Umbria Jazz

Oltre a ricevere il premio come miglior trombettista, Tantillo è stato premiato direttamente dagli insegnanti americani della Berklee, con il conferimento della borsa di studio più alta e prestigiosa: la “Full Time Degree/Diploma Program di $18,000” per la Berklee College di Boston.

Tantillo che nel frattempo si è esibito in giro pwr la Sicilia per presentare il suo ultimo cd ''Rewind'' è in preparazione per il concerto di dicembre a Umbria Jazz Winter nell’attesa di partire il prossimo Settembre per gli Stati Uniti.
 

Anche dalla nostre parti dove proprio cultori della birra non siamo, si moltiplicano in questo periodo in città le serate sul tema della birra, anche perchè sempre di più sono oltre che i consumatori di questa bevanda anche gli intenditori; e non è detto che così come accaduto per la festa di Halloween anche da noi un giorno mutueremo, magari con una rilettura nostrana, la famosa Oktober fest che si svolge a Monaco di Baviera.

Intanto i locali di tendenza ci provano a rendere più movimentate le nostre serate con happening sul tema della birra: è la volta del Barone di Munchausen, che organizza serata di musica live con la band di Ignazio Gagliano Rhythm 'n blues, fiumi di birra originale di Monaco offerta per quanti si recheranno nel locale di via Palagonìa per la cena, per gustare come ci dice il titolare Giovanni Aiello la pizza preparata con farine speciali e doppia lievitazione, o i succulenti primi piatti o ancora i secondi di carne nostrana servita su pietra lavica.

E' gradita la prenotazione tel. 091 900430

I corsi di cucina dedicati ai più piccoli si stanno affermando sempre di più, sulla scia del crescente interesse che hanno tutte le tematiche dedicate a gastronomia e cucina. Oggi, grazie a molte trasmissioni televisive, sempre più bambini manifestano un particolare interesse per l'arte culinaria.

Anche a Bagheria, in un'ala del settecentesco "Palazzo Inguaggiato", in Corso Butera 112/114, l'accademia Lemon Chef organizza corsi di cucina per bambini: attività ludico-gastronomiche che accresceranno la creatività e la manualità dei piccoli, che impareranno a riconoscere odori e sapori, a combinarli, creando così piatti prelibati e sani. I corsi di cucina per bambini promuovono i valori affettivi, educativi, di condivisione, conoscenza e divertimento del cucinare.

Laboratori e incontri rivolti ai bambini con l’obiettivo di stimolare un approccio all’educazione alimentare fondato sul piacere del fare e sul contatto con il mondo naturale, per nutrirsi bene e condividere momenti sereni ed emozioni. Le nostre ricette e i nostri ingredienti affondano le radici nella tradizione alimentare siciliana e mediterranea, con un’attenzione particolare al territorio e alle stagioni. Le lezioni teorico/pratiche si svolgeranno all'interno di una cucina attrezzata nella quale i bambini assisteranno alle spiegazioni e parteciperanno alla realizzazione e degustazione delle ricette.

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Ecco gli argomenti che saranno affrontati nei corsi: Giochi multisensoriali, decorazioni, pasta fresca, pizza, arancine, panelle, piadine, crepes, biscotti, pasta frolla, merendine, cornetti, pasta di zucchero, frutta, frullati, frappè.

Tutti i corsi sono aperti ad un numero massimo di 20 partecipanti (di età compresa tra i 6 ed i 15 anni), per assicurare il massimo apprendimento e garantire il controllo dei docenti su tutti gli allievi. I corsi cominceranno lunedì 23 settembre. Le lezioni si terranno due volte a settimana, il lunedì e mercoledì.

Ogni lezione avrà una durata di 2 ore e mezza, dalle 16,30 alle 19,00 per permettere ai bambini di non tralasciare lo studio.

Il pacchetto mensile ha un costo di € 100,00 (la singola lezione costa € 15,00) Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 091-8432482 oppure 329-9711004

www.lemonchef.it

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