Promuovere la ripresa del sistema produttivo ed incrementare i livelli occupazionali e le microimprese con una serie di incentivi per gli uomini under 38
I contenuti del testo sono stati illustrati dal primo firmatario, Antonino Foti e dalla relatrice Gabriella Giammanco (Pdl), oltre che dal presidente della commissione Lavoro di Montecitorio Silvano Moffa.
Il testo prevede misure che, viene spiegato, potrebbero essere contenute anche nei provvedimenti in materia di rilancio economico il cui varo e' stato annunciato per domani dal Consiglio dei ministri. ''Da domani parte la 'fase 2', spiega Moffa aggiungendo che ''per lo sviluppo il lavoro parlamentare e' centrale''.
In particolare, vengono previste per i beneficiari della legge agevolazioni contributive.
Alle lavoratrici autonome che hanno goduto del congedo di maternita' viene concesso di godere di un'indennita' se si avvalgono delle cure di un parente per il bambino.
Viene poi assicurato un credito di imposta per le imprese che entro i propri primi 3 anni di attivita' assumano a tempo indeterminato lavoratori appartenenti alle categorie Ue degli svantaggiati.
Per le microimprese giovanili arriveranno anche agevolazioni per l'accesso al credito, detrazioni per le donne con figli a carico e semplificazioni burocratiche in materia di sicurezza, e salute su luoghi di lavoro e di gestione dei rifiuti.
Quanto alla disciplina fiscale di chi opera nei settori bancario, finanziario ed assicurativo, viene ridotta dal 96 all'88% la quota massima di interessi passivi deducibili ai fini fiscali e scende dallo 0,3 allo 0.2% dei crediti iscritti a bilancio la quota massima di svalutazione dei crediti annessa in deduzione.
''La proposta di legge rappresenta un sistema organico di incentivi e di agevolazioni che da' una risposta concreta al problema della disoccupazione''.
Lo ha affermato Gabriella Giammanco, deputata del Pdl e relatrice della proposta di legge a sostegno dell'imprenditoria giovanile e femminile presentata alla Camera nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti anche i deputati Silvano Moffa e Antonino Foti.
''Il provvedimento - prosegue la deputata bagherese - mira a incentivare la nascita di microimprese guidate da giovani e da donne riconoscendo loro tutta una serie di agevolazioni contributive e fiscali, crediti d'imposta per incentivare le assunzioni, misure a sostegno della maternita' e semplificazioni di procedure burocratiche che allo stato attuale non fanno altro che rallentare il sistema imprenditoriale''.
''Il secondo rapporto Unioncamere - conclude la Giammanco - ha rilevato che nel 2010 le imprese a guida femminile si sono comportate meglio rispetto a quelle guidate da uomini essendo cresciute del 2,1 per cento e che nel settore dei servizi ben il 41per cento delle imprese e' guidato da una donna.
Si tratta di dati significativi, a dimostrazione delle grandi potenzialita' delle donne nel settore imprenditoriale, che deve diventare piu' facilmente accessibile a chi vuole mettersi in gioco''.
Fonte ANSA