Riceviamo e pubblichiamo: La nota pubblicata dagli esponenti locali di SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) in replica all'intervista rilasciata al sito Bagherianews ;
al di là della legittima libertà d'espressione di idee, ci è apparsa dai toni eccessivamente sopra le righe e soprattutto quello che inquieta, fortemente intimidatori.
L'impressione è che si voglia condizionare il dibattito della campagna elettorale, nel tentativo di mettere la mordacchia a chi è in grado di apportare un contributo fortemente qualitativo di idee, proposte e progettualità nell'arido panorama politico bagherese, forte dell'esperienza amministrativa maturata e delle capacità tecniche e professionali.
L'arch. Fricano, indubbiamente ha compiuto degli errori nella sua azione di governo della Città, ma ribadiamo errori di matrice esclusivamente politica, che riteniamo abbia abbondantemente scontato, con grande senso di responsabilità, dimettendosi, sacrificando sull'altare degli interessi della Città, le sorti della sua passione politica.
Per quanto sollevato da SEL, sembrano poi opportune e doverose alcune precisazioni:
1) Pino Fricano ha scontato una quarantena politica a fronte non di un processo in corso o di una condanna, ma solamente di un avviso di garanzia che, come il codice prescrive, è soprattutto un avviso a tutela del cittadino e che a distanza di cinque anni è rimasto tale. Questo, in particolare per un partito (S.E.L.) che si fregia della parola libertà , oltre ad indurre una seria riflessione sullo stato e sui tempi della giustizia in Italia, dovrebbe indurre ad una maggiore cautela in un contesto in cui si prefigura un proscioglimento in quanto dall'indagine nata dalle dichiarazioni di Campanella, si sono già svolti processi e comminate sentenze, per quanti si sono riscontrate responsabilità e connivenze con il potere mafioso.
2 ) Per quanto concerne l'avviso di garanzia sulle vicende COINRES, onestà intellettuale avrebbe richiesto una specifica ed una autocritica avendo i rappresentanti, oggi di SEL, condiviso responsabilità di governo nella fase in cui si sono operate scelte disastrose.
Fricano ha ricevuto un avviso di garanzia, per aver dato corso - nella fase di avvio del nuovo COINRES, fase in cui erano necessarie determinate figure professionali, - all'assunzione, con contratti a tempo determinato e con procedure di evidenza pubblica, di due figure professionali con specifiche competenze .
Cosa molto diversa ( ma molto!!) delle decine di assunzioni a tempo, stavolta, indeterminato, imputate agli altri ex-presidenti coinvolti nell'indagine.
La vicenda COINRES necessiterebbe di una riflessione a parte, tenuto conto che cessata la presidenza Fricano, improntata ad una gestione oculata , ha visto inaugurare la stagione della gestione con personale interno e soprattutto con noli, che ha fatto stabilire al COINRES, un record negativo, in termini di debito accumulato, rispetto agli ATO regionali .
Ma questa è un'altra storia, dove quanto prima si stabilirà la verità giudiziaria e soprattutto politica, che è quella che più ci sta a cuore.
3) La vicenda della condanna a due anni , con pena sospesa, per bancarotta fraudolenta, riguarda il ruolo, rivestito in età giovanile, di consigliere d'amministrazione di una cooperativa agricola, e per vicende accadute mentre Fricano insegnava già a Milano, che nulla a che a fare con l'attività politica svolta in questi ultimi anni e di cui, obiettivamente, non vediamo il nesso con il dibattito politico in corso in città.
Vicende, tra l'altro che hanno coinvolto altri amministratori che hanno condiviso a Bagheria responsabilità di governo con i rappresentanti di SEL, che in quel caso non hanno trovato nulla da ridire.
In ogni caso per queste vicende ritengo, occorra riporre assoluta fiducia sull'operato della magistratura, che speriamo, in tempi rapidi, darà un chiaro responso, là dove emergessero improbabili responsabilità di favoreggiamento alla mafia o contro la pubblica amministrazione, siamo sicuri che lo stesso interessato saprà farsi da parte, senza bisogno del suggerimento di alcuno.
Se legittimo ci appare il tentativo di sottolineare l'apporto ed il contributo positivo dato dall'azione degli esponenti, ora confluiti in SEL, durante la prima fase della sindacatura Sciortino, sui temi della legalità, poco onesto ed ingeneroso sembra quel riconoscimento del " qualcosa di buono fatto durante l'amministrazione Fricano" senza chiarire che si è tradotto in un parco progetti elaborato dalla sua amministrazione che assommava a circa 165 milioni di Euro, di cui 65 già finanziati.
Altri 15 progetti erano stati attivati con la formula del project financing e 24 erano già pronti per la procedura d'appalto, (fra questi la riqualificazione urbana di Piazza Stazione e Corso Umberto I°, il completamento del restauro di Villa Cattolica, il prolungamento di via Lanza Scotto, il recupero di Monte Catalfano, l'acquisizione e la rifunzionalizzazione di Palazzo Butera ).
C'erano anche opere che l'attuale amministrazione rischia di non definire o ha cancellato, come la realizzazione di uffici comunali sull' area confiscata alla mafia in via Mattarella ( grazie anche all'impegno di Pippo Cipriani), le aree artigianali di Aspra e contrada Monaco, il parcheggio di Villa Vittime della mafia, la riqualificazione dello svincolo autostradale e le opere legate al depuratore comunale; il tutto per un totale di 25 milioni di euro.
Con tutto rispetto, attività e risultati di maggior peso per lo sviluppo economico della Città, se paragonati alla creazione del primo centro antiracket comunale e la redazione del regolamento sui beni confiscati, atti importanti nelle politiche di contrasto alla mafia solo in un contesto più complessivo di affermazione delle regole, della trasparenza amministrativa e di uno sviluppo che sottragga manovalanza al malaffare.
Nella nota di SEL, più che rilievi specifici sull'esperienza amministrativa, più che un contributo costruttivo al dibattito politico sul futuro della città, intravediamo ruggini, incrostate di rancori, livore e risentimenti del vecchio armamentario della lotta politica; metodi che facevano dire al buon Pietro Nenni, padre nobile della sinistra italiana: " a sinistra troverai sempre un puro più puro degli altri che ti epura".
Ci verrebbe da pensare che l'acronimo SEL ( Sinistra , Ecologia e Libertà) in chiave locale possa essere declinato come Sinistri, Epuratori e Liberticidi; IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO.
A Pino Fricano rivolgiamo l'invito ad andare avanti con ancora maggiore determinazione nel progetto che lo porterà, con spirito di servizio , a misurarsi con il consenso per concorrere ad un posto di consigliere comunale.
Lo ringraziamo per la scelta, umile e generosa, di rinunciare a competere per ruoli di governo, a favore di un organismo istituzionale quale il Consiglio Comunale di Bagheria, a cui può contribuire a restituire dignità, compostezza, competenza e capacità operativa.
Quando le nostre strade politiche e umane non si erano ancora incrociate, ebbi a definirlo un cavallo di razza della politica bagherese, riconoscendogli la caratteristica di sintesi di capacità politiche, preparazione culturale e conoscenze tecniche, dove alla preparazione sui temi urbanistici, unisce una specifica e approfondita conoscenza dei temi legati allo sviluppo territoriale ed a quella materia vasta legata alla programmazione negoziata.
La sindacatura Sciortino ha rafforzato, e non solo nella mia opinione, la valutazione che il politico Fricano costituisce una gran risorsa per il nostro territorio, che tornerà utile nella nuova stagione politica che s'inaugurerà nella prossima consiliatura, a dispetto dei NOVELLI EPURATORI.