Riceviamo e pubblichiamo: Dopo anni di continua ed incessante mala amministrazione del COINRES, su iniziativa dell'Assessore all'Energia P. C. Russo,
Dai conti consuntivi si evince un congruo disavanzo di gestione.
Il COINRES, che avrebbe dovuto rappresentare un'opportunità per i Comuni consorziati in termini di minori costi di gestione e dunque in maggiori disponibilità economiche nelle casse degli Enti Locali utilizzabili per i bisogni della collettività bagherese, ha invece manifestato il suo fallimento.
L'approvazione dei rendiconti 2007, 2008 e 2009 consente di ammettere i Comuni consorziati ai benefici previsti dall'art. 45 l.r. 11/2010 che consiste nella possibilità da parte della Regione di provvedere, in concorso con i Comuni consorziati, al ripiano dei debiti.
La suddetta approvazione rappresentava altresì un obbligo cui i sindaci dovevano assolvere pena l'impossibilità, sottolineata dall'Assessore all'Energia, di sottoporre alla Giunta e al Consiglio Comunale il bilancio di previsione 2010.
Il segretario cittadino del PD, Francesco Speciale, a sua firma e a firma di quattro consiglieri, tra i quali lo scrivente, ha reso una dichiarazione nella quale evidenziava la "gravità della mancata presentazione del bilancio preventivo 2010 da parte dell'Amministrazione Sciortino".
Niente di personale nei confronti del segretario cittadino del PD, ma è opportuno sottolineare che a mio nome sono state rese delle dichiarazioni di cui non ero stato informato.
La dichiarazione del Segretario risulta, infatti, lacunosa in quanto l'Amministrazione non avrebbe potuto presentare né in Giunta né al Consiglio Comunale alcun bilancio di previsione senza prima aver adempiuto all'obbligo di approvazione del consuntivo 2009 del COINRES.
Con gli adempimenti di gestione, ottemperati da parte dell'Assemblea dei Sindaci, è adesso possibile almeno quantificare con esattezza il disavanzo del Consorzio.
E' onere della maggioranza di Governo della città provvedere all'approvazione del preventivo 2010 dell'Ente locale.
Il suddetto bilancio non dovrebbe, con senso di responsabilità verso la città e verso i cittadini bagheresi, prevedere crediti inesigibili né entrate non certe all'unico fine di far quadrare virtualmente i conti.
L'eventuale pareggio in bilancio, infatti, non sarebbe tale ed i "passivi reali" graverebbero sulle spalle dei cittadini bagheresi.