Coinres, si riscaldano gli animi, ed i lavoratori attuano una manifestazione di protesta

Coinres, si riscaldano gli animi, ed i lavoratori attuano una manifestazione di protesta

Politica
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Si riscaldano gli animi e si vanno prosciugando le risorse di una settantina di lavoratori Coinres che dopo due mesi senza stipendio, con prospettive incerte, con la Regione che sembra fare orecchie da mercante stanno inscenando una forte manifestazione di protesta, a ridosso dello svincolo autostradale. Sirene, auto della Polizia e dei Carabinieri, poi una unità della  Celere da Palermo, con il responsabile del commisariato di P.S. di Bagheria dr. Francesco Fucarini che cerca di mediare e soprattutto di capire cosa è accaduto stamane alla Regione dove pare siano state date generiche assicurazioni senza alcuna concreta prospettiva.

In un primo momento una cinquantina di lavoratori avevano bloccato l'accesso al cavalcavia dello svincolo che avrebbe avuto ripercussioni serie sul traffico autostradale in direzione Catania, successivamente si è arrivati ad una soluzione più ragionevole ed è stata bloccata 'solo' via Passo del Carretto in vicinanza dello svincolo; c'è sempre un rallentamento del traffico per le auto che debbono uscire a Bagheria ma il disagio sinora è tollerabile.

La gente però non ce la fa più; due mesi senza stipendio e con prospettive incerte cominciano a pesare ed i toni diventano accesi, e da più parti si attacca 'la palese illegalità dell'affidamento alla Tech servizi, dove gli operai stanno lavorando - dicono quelli del Coinres - senza aver fatto visite mediche e alcuna tutela della salute edella sicurezza previste per legge'"; 'tentano di prenderci per fame', è la frase ricorrente.

Si tartta di capire cosa accadrà domani e dopodomani: i lavoratori si sentono abbandonati, dalla Regione innanzitutto che era parsa schierarsi  contro l'affidamento alla ditta privata ed in difesa della  legittimità del Coinres, minacciando, almeno sinora a parole, l'invio di un commissario ad acta. 

L'accordo del distacco? "E' illegale - rispondono all'unisono - quel verbale è carta straccia, perchè sottoscritto da persone che non avevano nè titolo nè delega per poetre rappresentare i lavoratori," tant'è che solo un sparuto drappello, meno di dieci ha aderito al 'distacco', e veniva furi pure una notizia che non sappiamo quanto fondata, e cioè che l'Avvocatura dello Stato avrebbe considerata illegittima la nomina dell'ing. Roberto Celico a commissario liquidatore del Consorzio.

Capannelli di persone che alzano la voce , che sembra si accapiglino, che cercano di ragionare e di ritrovare il filo della logica e del ragionamento in una vicenda che si fa sempre più confusa e ingarbugliata. 'Noi ogni giorno andiamo lassù, - ripetono- ma non ci danno i mezzi'.

Mentre scriviamo i lavoratori continuano a presidiare la zona: per domani non v'è certezza, ma quel fuoco che tuti sapevano che stava covando sotto la cenere sta cominciando a manifestarsi e non preannuncia momenti tranquilli.