Non so se sarebbe stata una buona idea farlo nascere a Bagheria, ma sono contento che il Museo Provino vedrà la luce a Palermo.
Ricordate la grande mostra di Salvatore Provino fatta a Palermo? Proprio in quella mostra a Palazzo Sant’Elia l’artista, il mecenate e il curatore avevano deciso tutto, ovvero, far nascere a Palermo il Museo Provino.
L’artista: Salvatore Provino è il pittore bagherese che dopo Guttuso ha più notorietà internazionale e per dirla tutta è il primo pittore occidentale a esporre nel Museo Nazionale di Storia Cinese a Pechino con tutti gli onori che si riservano ai grandi artisti. Successivamente ha esposto nei Musei di molte altre città cinesi iniziando così, un tour di esposizioni internazionali che lo porteranno dalla Grecia all’America, senza dimenticarsi mai della sua Sicilia.
Il mecenate: Vincenzo Di Tanto patron della Valur immobiliare e della Valur Art, è un imprenditore di successo.
Il curatore (io medesimo): Ezio Pagano è la memoria storica dell’arte in Sicilia; cresciuto artisticamente con l’esperienza della propria Galleria d’arte, fonda e dirigere MUSEUM, il primo museo d’arte contemporanea in Sicilia.
Ovviamente ora è tutto nelle mani dell’imprenditore mecenate Vincenzo Di Tanto che ha già acquisito oltre 150 opere tra le più importanti dell’artista bagherese, a partire dalle prime prove figurative degli anni Sessanta sino alle recenti opere astratte.
Dunque, un museo che oltre a dare ulteriore adrenalina agli appassionati d’arte, consegnerà alla storia Salvatore Provino, grande artista siciliano.
Per quanto mi riguarda e fin quando la Valur Art mi accorderà la sua fiducia, io avrò l’onore di dirigerlo.
Come per la realizzazione di tutte le cose importanti, anche per il Museo Provino è stato necessario un periodo di studio, ma adesso siamo in dirittura di arrivo e già è possibile prevederne la sua apertura entro il 2025.
