5 bagheresi alla Notte Europea dei Ricercatori a Palermo

5 bagheresi alla Notte Europea dei Ricercatori a Palermo

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SHARPER, SHAring Researchers’ Passions for Evidences and Resilience, è il nome di uno dei progetti italiani che la Commissione Europea ha finanziato per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2018 e nel 2019 che coinvolge oltre 100 partner nazionali e internazionali.

Quest’anno la manifestazione si svolgerà il 28 settembre in diverse città con un ricco programma di appuntamenti per raccontare la passione, le scoperte e le sfide dei ricercatori di tutta Europa attraverso mostre, spettacoli, concerti, giochi, conferenze e centinaia di altre iniziative rivolte al grande pubblico.
A Palermo, la Notte Europea dei Ricercatori - uno degli eventi ufficiali del programma di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 - si svolgerà principalmente presso l’Orto Botanico, in via Lincoln 2, a partire dalle ore 19:00.
Tra gli eventi che costituiscono il ricco programma della manifestazione segnaliamo alcune delle attività organizzate e condotte da ricercatori bagheresi: Giovanna Montana (IBIM-CNR), Vincenzo Martorana (IBF-CNR), Carmelo Gargano, Teresa Mineo e Giuseppe Sottile (IASF Palermo – INAF).

Per la sezione “I want to be a scientist”:
• “Tra stelle di neutroni, buchi neri ed esplosioni cosmiche“: una “visita guidata” alle attività di ricerca scientifica e tecnologica dell’istituto IASF Palermo-INAF con l’aiuto di video, poster e modellini. Si potranno fare inoltre osservazioni del cielo mentre i bambini potranno giocare a “Razzi e Comete” su un tabellone gigante, collezionando su un passaporto le tappe del loro viaggio nella Galassia.

• “Gli organismi viventi come esempio di plasticità e interazione con l’ambiente esterno”. Attività sperimentale-espositiva condotta dai ricercatori dell’IBIM-CNR con la partecipazione di studenti dell’Istituto Galilei di Palermo.
Per la sezione “FOODIE MOLECULES”:
• “Olio ed acqua: Due mondi separati?”. Dallo studio della natura impariamo a manipolare la materia e sviluppare nuove biotecnologie. Grazie alla radiazione si svela il microscopico. Con dei semplici esperimenti e utilizzando una piattaforma di simulazione molecolare studiamo e giochiamo con le interazioni tra atomi che regolano le proprietà della materia. A cura dei ricercatori dell’IBF-CNR