Allarme Ebola virus in Liberia e Guinea - di Ciro Formisano

Allarme Ebola virus in Liberia e Guinea - di Ciro Formisano

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Torna a colpire il virus Ebola, meglio conosciuto come “febbre emorragica Ebola”, e già di per se il nome non prospetta nulla di rassicurante.

Negli ultimi giorni il virus, che per anni sembrava silente è nuovamente emerso in Guinea dove, allo stato attuale, il numero dei casi segnalati e di circa 140 con 84 decessi accertati. Alcuni casi sono stati riscontrati a Conakry, capitale della Guinea, ma sembrerebbe che la città più colpita sia Donka, città che manca di elettricità di acqua ma soprattutto di quanto necessario per combattere ed arginare il propagarsi del virus.

Alcune società impiegate nell’estrazione mineraria hanno interrotto le operazioni e ritirato il proprio personale.

La Guinea, purtroppo è un paese dove ancora i medici sono costretti ad utilizzare strumenti rudimentali sia per gli interventi e se si pensa che la sterilizzazione avviene con acqua e cloro, si ha l’idea di quali siano le forze messe in campo per combattere il virulento virus.

Ciò che allarma di più, anche l’Organizzazione Mondiale per la sanità è il presentarsi di un caso in Liberia, un cacciatore che non ha avuto nessun contato con la Guinea e che è deceduto dopo un ora dal ricovero in ospedale.

Unico punto di collegamento, fatto dai medici, ma solo come ipotesi plausibile è il “pipistrello della frutta” cacciato sia in Guinea che in Liberia che “ospita” il virus.

Nessun altro caso è stato segnalato al di fuori di Guinea e Liberia, si spera, che come già negli anni passati, il virus sia prontamente circoscritto.

Dal 1976 ad oggi ancora, nonostante la conquista della luna e le notizie che viaggiano alla velocità della “rete”, ancora molta gente, figli della stessa Madre Terra, muore a causa di un virus.

Dove sta la volontà dell’uomo?

Ciro Formisano