I Carabinieri di Bagheria e Lercara sgominano una banda specializzata in furti di camion

I Carabinieri di Bagheria e Lercara sgominano una banda specializzata in furti di camion

cronaca
Typography

Il 6 ottobre 2011 a Vicari avevano asportato un TIR carico di generi alimentari in una ditta di Vicari; datisi alla fuga alla guida del mezzo pesante, erano stati presto intercettati lungo l’autostrada PA-CT nei pressi di Bagheria dai militari della locale Compagnia dei Carabinieri e, capita l’impossibilità di proseguire la fuga con il carico, avevano abbandonato il mezzo fuggendo a piedi nelle campagne circostanti. Così GIGANTI Marco, cl. 1972, e AMBRA GIULIO, cl. 1986, pluripregiudicati catanesi dediti a furti di automezzi pesanti e di ogni genere di refurtiva, erano stati arrestati quella stessa notte dai Carabinieri di Bagheria e Misilmeri, messisi immediatamente sulle loro tracce.

I Carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi però hanno proseguito le indagini, di concerto con i colleghi della Compagnia di Bagheria e sotto la direzione del dr. Bruno BRUCOLI, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Termini Imerese: le intercettazione hanno consentito di disarticolare – con l’odierna operazione - una vera e propria banda finalizzata alla commissione di furti composta da otto individui e operante sul territorio di tutta la Sicilia che, nell’inverno 2011, ha dato del filo da torcere alle Forze dell’Ordine.

Tutto inizia nella notte del 06 ottobre 2011 quando, presso la ditta Barbarino di Vicari, ignoti asportavano un autocarro pesante Iveco carico di generi alimentari di ogni genere per un valore di oltre 40.000 euro. Le ricerche, diramate nell’immediatezza dalla Centrale Operativa della Compagnia di Lercara Friddi alle Compagnie limitrofe consentivano ai militari di Bagheria di localizzare l’autocarro mentre procedeva a gran velocità sull’autostrada Palermo-Catania.

All’intimazione dell’”ALT”, solo dopo un lungo e pericoloso inseguimento, i malviventi abbandonavano l’autocarro nei pressi di Casteldaccia dandosi alla fuga nelle campagne circostanti. GIGANTI Marco, (con precedenti per furto di automezzi e con precedenti per furto, evasione e ricettazione) veniva arrestato in flagranza dai Carabinieri di Bagheria mentre AMBRA Giulio (anch’egli “specializzato” furto di automezzi e attrezzature con diversi precedenti penali per furto di veicoli, energia elettrica ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti) veniva subito dopo sottoposto al fermo di indiziato di delitto, dopo essere stato fermato mentre vagava a piedi lungo la S.S. 121 all’altezza di Misilmeri.

Le indagini, consistite anche in attività di intercettazione telefonica ed ambientale, successivamente poste in essere dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lercara Friddi, permettevano di accertare l’esistenza di un sodalizio dedito a furti di mezzi pesanti e materiale di ogni genere (in particolare veicoli industriali, attrezzature per edilizia, carburante, ecc) operante in trasferta non solo sul territorio della provincia palermitana, ma in tutta l’isola, ovunque – in pratica – ci fosse materiale “interessante” da rubare.

Nel 2011 la banda aveva sottratto vari veicoli industriali a Vicari (il 27 giugno 2011), a Valledolmo (il 26 settembre), ad Alia (il 21 settembre) e aveva commesso un danneggiamento (probabilmente un furto non andato a buon fine perché messi in fuga dal sopraggiungere delle Forze dell’Ordine) sempre nella notte del 06 ottobre a danno di un’altra azienda del vicarese.

Sulla base dei contatti e delle intercettazioni telefoniche eseguite a carico di AMBRA Giulio, i militari della Compagnia di Lercara Friddi appuravano che il gruppo di malfattori era assai più nutrito, giungendo a contare ben otto individui spregiudicati che operavano con volti celati da passamontagna e con la pronta disponibilità – in casi di necessità - di armi da fuoco.

Venivano scoperti, grazie alle intercettazioni telefoniche, anche:

· il furto di un autoarticolato avvenuto nel mese di settembre 2011 ad Alia (successivamente rinvenuto nelle campagne della piana di Catania dai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile del Comando Provinciale di Catania);

· un tentativo di furto avvenuto la notte del 18 novembre 2011 a danno di un oleificio di Motta Camastra (ME);

· il furto di due autotreni colmi di generi alimentari (valore circa 60.000 euro) commesso a PATTI (ME) nella notte del 22 novembre 2011;

· il furto di materiale da ferramenta (per un valore complessivo di circa 20.000 euro) subito nella nottata del 5 dicembre 2011 da una azienda del messinese;

· il tentato furto subito la notte del 22 dicembre 2011 da una ditta di alimentari all’ingrosso di Taormina;

· il furto di tre saldatrici industriali e un autocarro commesso il 20 gennaio 2012 a danno di una azienda di Lentini (SR);

· il furto di attrezzi da lavoro, di un furgone Iveco Turbo Daily e un fusto da 200 litri di gasolio commesso nella notte del 28 gennaio 2012 a danno di una ditta di Santa Teresa di Riva (ME);

· Il furto di attrezzi da lavoro e di materiale vario commesso il 30 gennaio 2012 presso l’Istituto Nazionale di ricerca Alimenti e la Nutrizione di Palermo;

Grazie alla collaborazione della Compagnia Carabinieri di Catania-Fontanarossa sono stati dunque arrestati e condotti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni RAPISARDA Michele, SPAMPINATO Roberto, SALVO Giuseppe e CARDÌ Gioacchino Roberto, tutti gravati da precedenti specifici per reati contro il patrimonio; ad AMBRA Giulio e a VITALE Gaetano è stato invece notificato l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria, con la prescrizione di permanere in casa nelle ore notturne.

Nel corso delle perquisizioni effettuate nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati oltre trecento capi di abbigliamento di marchi molto noti (jeans, magliette, costumi da bagno, scarpe, ecc.) ancora etichettati e provvisti del dispositivo “antitaccheggio”, sicuro provento di qualche altra scorribanda degli odierni arrestati.

Sono ancora in corso però stringenti indagini finalizzate a fare luce su altri analoghi furti, registrati sul territorio, verificandone l’eventuale riconducibilità al gruppo criminale in argomento. 

Fonte Ufficio Stampa Provinciale dei Carabinieri