Bagherese condannato a sei anni per violenze e abusi sulla nipote disabile

Bagherese condannato a sei anni per violenze e abusi sulla nipote disabile

cronaca
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E' una storia terribile di violenza e squallore alla quale risulta difficile credere: uno zio per lungo tempo aveva esercitato abusi sessuali su una nipote disabile, che era stata allontanata dalla madre sofferente di disturbi psichici e affidata alla nonna.

Ed è in questa casa che aveva trovato gli orchi in famiglia, che le avevano la faccia di due zii, uno dei quali anche lui disabile psichico, che le avevano reso la vita insopportabile.

Continui abusi sessuali e minacce quando la donna, al tempo ventunenne, ma con una psiche da bambina, cercava di ribellarsi.

La ragazza pur disabile mentale aveva cercato di scappare ed era stato il tentativo violento fatto in pubblica via dallo zio per riportarla nel suo "carcere", che era stato notato dalla gente che aveva per fortuna allertato la polizia.

La vicenda che risale al 2004, era venuta fuori dalle testimonianze della ragazza che, pur tra mille difficoltà, aveva raccontato questa storia ignobile di violenze cui per fortuna  era stata sottratta.

Al processo, al quale la ragazza non era presente, sono state ritenute credibili e attendibili le testimonianze rese in fase istruttoria, anche se gli altri parenti, di fronte ai quali pare che venissero talora consumati gli abusi, hanno negato tutto.

La II sezione del Tribunale di Palermo ha però accolto le richieste del P.M. Alessia Sinatra ed ha condannato l'orco, al tempo dei fatti trentenne, a sei anni di reclusione.