Protesta dipendenti Zagarella

Protesta dipendenti Zagarella

cronaca
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Questa mattina una cinquantina di dipendenti dell'Hotel Zagarella, hanno menifestato davanti alla struttura alberghiera per protestare contro l'atteggiamento della nuova società di gestione, la P.K. Sicily, che ha disertato il tavolo della trattativa convocato dai sindacati e dall'Ispettorato del Lavoro per valutare il futuro dell'azienda.


Alle prime notizie estremamente incoraggianti, e cioè che a rilevare il complesso turistico alberghiero, dopo le precedenti gestioni (gruppo Ponte, Zappalà, e Immobiliare Finanziaria), era stato il gruppo Domina Vacanze, che gestisce alberghi in Italia e all'estero, disponibile peraltro ad investire oltre cinquanta milioni di Euro per la ristrutturazione e il rilancio di "Zagarella", è seguita una fase confusa e ambigua di rapporti con P.K.Sicily.
Inizialmente le proposte di P.K. Sicily erano state valutate, così come ci ha riferito Giuseppe Chiofalo della CISL, con soddisfazione: migliorie strutturali e rilancio dell'albergo, trasformazione in multiproprietà delle camere, i cui clienti dei paesi ad economie emergenti, si sarebbero appoggiati sulle strutture di servizio esistenti; salvaguardia dei posti di lavoro (una novantina in tutto quelli stabili) e riqualificazione del personale alle nuove esigenze e alle nuove tecnologie.

A queste prime ipotesi cui i sindacati avevano aderito, c'è stata la fase successiva di assenza dal tavolo delle trattative, e tentativi di sminuire la consistenza della forza lavoro (solo nove lavoratori fissi per la P.K.) da sempre impegnata per almeno nove mesi l'anno nel'hotel.
Da qui la protesta, alla vigilia della riapertura stagionale, e con i primi clienti già alle porte in considerazione del fatto che la buona stagione da noi comincia presto e dei lunghi ponti di vacanze di fine Aprile.
Domani alle 9 la protesta si trasferisce davanti al Comune di Santa Flavia.