Il Tribunale di Palermo, III Sez. Civile, all’esito di un complesso procedimento civile, preceduto da un lungo iter stragiudiziale, ha condannato il Policlinico P. Giaccone di Palermo al risarcimento dei danni in favore di un uomo che a seguito di un routinario intervento di asportazione della cataratta ha totalmente perso la vista dell’occhio sinistro.
Il paziente assistito e difeso dall’Avv. Giuseppe Schittino (foto), con studio in Bagheria, aveva chiesto il risarcimento dei danni patrimoniali e non, subiti in occasione dell’intervento chirurgico di rimozione della cataratta e dei successivi ed inadeguati trattamenti terapeutici eseguiti dai sanitari della Clinica oculistica del Policlinico convenuto. Il nominato CTU, ha accertato la chiara responsabilità medica dei sanitari della struttura ospedaliera, la cui negligenza ed imperizia nella conduzione di un intervento di semplice esecuzione aveva determinato la rottura della capsula del cristallino con dispersione di frammenti lenticolari nella camera vitrea.
In ordine a tale complicanza l’Avv. Giuseppe Schittino con l’ausilio di propri consulenti, ha imputato l’infausto esito dell’intervento, anche, al colpevole ritardo con il quale è stata eseguita la successiva operazione di asportazione delle masse lenticolari che, non rimosse tempestivamente, hanno determinato il distacco della retina. Tale tesi difensiva è stata accolta dal Tribunale Civile di Palermo che con sentenza del marzo del 2018 ha affermato la responsabilità contrattuale del Policlinico di Palermo condannandolo alla corresponsione, in favore dell’uomo, di un congruo risarcimento.
In ordine a tale complicanza l’Avv. Giuseppe Schittino con l’ausilio di propri consulenti, ha imputato l’infausto esito dell’intervento, anche, al colpevole ritardo con il quale è stata eseguita la successiva operazione di asportazione delle masse lenticolari che, non rimosse tempestivamente, hanno determinato il distacco della retina. Tale tesi difensiva è stata accolta dal Tribunale Civile di Palermo che con sentenza del marzo del 2018 ha affermato la responsabilità contrattuale del Policlinico di Palermo condannandolo alla corresponsione, in favore dell’uomo, di un congruo risarcimento.
