Cresce l'allarme per il depuratore ad Aspra

Cresce l'allarme per il depuratore ad Aspra

cronaca
Typography


Cresce l’allarme ad Aspra per le esalazioni del depuratore, che solitamente in questo periodo va in “tilt” probabilmente per i massicci scarichi di reflui pesanti

che in particolare in questo periodo di lavorazione delle olive vengono “sversate” abusivamente nella rete fognaria cittadina.

Fatto sta che le proteste dei giorni scorsi, hanno avuto nella giornata di ieri una svolta allarmante: più di una ventina di persone si sono viste costrette a fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso cittadino per la comparsa di una serie di sintomi, dal vomito alla cefalea sino a tosse e bruciori di gola fastidiosi e persistenti.
E’ scattata immediatamente l’allerta per il numero di interventi ed anche per il fatto che gli asprensi assistiti nel presidio di Pronto Soccorso sono residenti per la totalità in vicinanza del depuratore.

Tra i primi a mobilitarsi i medici del Pronto Soccorso, il direttore del Distretto Sanitario Marcello Scalici, e l’assessore al decentramento, Maurizio Sardina.
La giornata ha avuto momenti convulsi via via che il numero di persone che ricorrevano alle cure dei sanitari cresceva.

Venivano allertati i Vigili urbani, anche i Carabinieri avviavano una serie di accertamenti, a partire dall'acquisizione delle diagnosi cliniche,  si riprogrammavano i prelievi e i controlli sui reflui del depuratore e sull’atmosfera circostante, che peraltro erano già stati effettuati nei giorni scorsi, si stabilivano contatti con il Laboratorio Provinciale di Igiene e Profilassi e con l’ARPA, l’Agenzia Regionale per l’Ambiente.

In poche parole quanto è accaduto non viene preso affatto sottogamba, considerato anche che nella refertazione dei pazienti che hanno fatto ricorso alle cure, si ritiene probabile che i disturbi siano imputabili a sostanze potenzialmente nocive presenti in questo periodo nell’aria che si respira soprattutto ad Aspra.

L’assessore Maurizio Sardina rassicura: “Abbiamo messo in campo tutti i controlli e le iniziative necessarie per accertare le cause dei malesseri; invitiamo i cittadini a restare sereni, niente sarà lasciato intentato per tutelarne la salute” .