Già libero il giovane di Aspra che, in preda ad un raptus, aveva accoltellato il fratello

Già libero il giovane di Aspra che, in preda ad un raptus, aveva accoltellato il fratello

cronaca
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Scarcerato dal carcere dei Pagliarelli di Palermo e lasciato libero di circolare nonostante avesse accoltellato, appena due settimane fa il fratello, probabilmente a causa di un raptus, conseguente a problemi psichici.

La paradossale vicenda viene raccontata su Blogsicilia da Manlio Viola. Il giovane accoltellatore si chiama Giorgio Canzoneri e dopo la scarcerazione, vistosi solo in mezzo ad una strada, ha chiesto ed ottenuto un passaggio da un motociclista che lo ha accompagnato fino alla stazione ferroviaria per prendere un treno.

E' stato l’avvocato Fabio Trombetta, legale di fiducia della famiglia Canzoneri a riferire i dettagli di quanto accaduto . “Sia io che la famiglia eravamo a conoscenza del provvedimento di scarcerazione disposto dal magistrato racconta l’avvocato Trombetta ma il medesimo provvedimento disponeva l’accompagnamento ad una struttura sanitaria dopo che era stato stabilito dalla perizia psichiatrica del tribunale che il mio assistito non era in grado di intendere e di volere al momento del ferimento del fratello”.
 

L’accoltellamento, avvenuto lo scorso 20 aprile, non era stato frutto di una lite come era sembrato in un primo tempo, ma della malattia del giovane Canzoneri colto da un improvviso raptus durante la cena in famiglia. Giorgio Canzoneri si sarebbe alzato all’improvviso e senza motivo alcuno avrebbe colpito quattro volte il fratello ferendolo, fra l’altro, ad una spalla ed alla fronte. La famiglia conosceva i problemi del congiunto che, però, non era mai stato violento in passato.

Arrestato nell’immediatezza del fatto Canzoneri era stato tradotto al Cavallacci di Termini Imerese ma in seguito trasferito, dopo la convalida del fermo avvenuta il 23 aprile, nel reparto di degenza detenuti del carcere Pagliarelli di Palermo dove si trovava al momento del rilascio.

Accertata la malattia il magistrato ha, però, disposto il trattamento sanitario obbligatorio ma il provvedimento di scarcerazione per accompagnarlo in una struttura protetta è stato mal interpretato e Canzoneri è stato semplicemente rilasciato intorno alle 19 di ieri.

“Sono stato contattato intorno alle 19,30 dalla madre dei Canzoneri racconta l’avvocato Trombetta che aveva ricevuto una telefonata dal figlio che girava libero e che mi ha manifestato la sua preoccupazione riguarda al fatto che il giovane diciannovenne senza assistenza e cure potesse compiere gesti incontrollabili a danno degli altri o di se stesso.  E’ stato necessario contattare il Pm di turno cui sono state riferite le circostanze dell’accaduto per poter disporre un intervento”.

Canzoneri, secondo quanto riferisce sempre blogsicilia.it si trova adesso all’ospedale Ingrassia di Palermo dove resterà fino al ricovero nella struttura di assegnazione che sarà identificata nei primi giorni della prossima settimana