Si prospetta il rinvio a giudizio per i 4 forestali bagheresi che coprivano gli abusi edilizi

Si prospetta il rinvio a giudizio per i 4 forestali bagheresi che coprivano gli abusi edilizi

cronaca
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Pietro Rammacca, 50 anni e Rosario Spataro, 49 anni, erano finiti in carcere lo scorso mese di marzo, mentre i loro colleghi, Domenico Bruno e Giovanni Fontana, rispettivamente di 49 e 51 anni era andati ai domiciliari così come un imprenfitore di ventimiglia di Sicilia, Rosario Azzarello.

L'indagine condotta dai sostituti Caterina Malagoli e Alessandro Picchi, coordinati dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci aveva disvelato un sistema corruttivo nel quale gli accusati erano coinvolti, e che consisteva nel trovare per gli abusi edilizi consumati nelle zone montane soprattutto, una 'conciliazione' per via breve, con agenti infedeli della Forestale, che anzichè tutelare il paesaggio , come da compito d'isitituto, chiudevano gli occhi e per coprire gli abusi intascavano le mazzette.

Per loro si prepara la richiesta di rinvio a giudizio, così come per altri dipendenti della Forestale oltre che proprietari e imprenditori per i quali però al tempo il GIP non aveva accolto la richiesta di custodia cautelare presentata dai p.m.

Al tempo l'intero distaccamento della Forestale di Bagheria venne smantellato e gli agenti coinvolti nelle indagini sospesi o trasferiti.