Avevano richiesto al proprio Comune di residenza il contributo per il pagamento del canone di locazione previsto per le famiglie meno abbienti, ma in realtà erano proprietari di una villa e di appartementi.
Nello specifico, il Gruppo di Palermo, le Compagnie di Bagheria e Termini Imerese, le Tenenze di Cefalù, Corleone e Petralia Soprana, oltre al Nucleo di polizia tributaria di Palermo, hanno denunciato:16 soggetti che avevano dichiarato di possedere redditi inferiori alla fascia prevista per ottenere il beneficio dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, relativamente a prestazioni mediche di importi oscillanti fra un minimo di 70 euro a un massimo di 1.700 euro;3 persone che al fine di ottenere il contributo sul canone di locazione avevano attestato falsamente un reddito inferiore a quello effettivamente percepito; peraltro, uno di essi aveva omesso di attestare nella richiesta di un contributo di 4.200 euro il possesso di due appartamenti e un altro, richiedente un bonus di 3.000 euro, di un villino, essendo altresì proprietario di 2 autovetture di grossa cilindrata e 2 moto;1 soggetto che aveva rappresentato al comune di residenza una situazione economica familiare non veritiera tesa ad ottenere l’assegno per il proprio nucleo familiare, percependo indebitamente un contributo di 1.700 euro;altri 5 che avevano dichiarato un reddito inferiore a quello ricostruito dai finanzieri al fine di accaparrarsi il contributo per l’acquisto dei libri di testo scolastici
.Infine, un soggetto è stato denunciato per truffa aggravata per aver simulato la condizione di cecità assoluta al fine di percepire la pensione di invalidità civile e l’indennità di accompagnamento, per oltre 40.000 euro.
La Finanza denuncia anche a Bagheria 'furbetti' percettori di prestazioni sociali non dovute
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