Chiedevano il 10% delle somme che avrebbero dovute percepire i loro "clienti", da 500 sino a 2000 da ripartire tra i complici, e questo per accelerare le pratiche per la liquidazione delle pensioni di invalidità.
I Carabinieri di Palermo hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Palermo a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla concussione.
Le indagini hanno preso l’avvio dalla denuncia presentata ai militari dell’Arma da parte di una casalinga 50enne, madre di una ragazza appena 18enne affetta da gravi handicap psicomotori e per questo in attesa di ricevere la pensione d’invalidità civile.
L’indagine ha permesso di individuare negli odierni arrestati la figura dei “procacciatori” di affari, che ricercavano le potenziali vittime e intrattenevano con loro i contatti durante tutto l’iter illecito della pratica, e degli “impiegati”, pubblici ufficiali, che si occupavano di “estrarre” le pratiche “segnalate”, e quindi accelerare la formazione dei decreti ovvero rallentarne l’iter quando le richieste di denaro non fossero corrisposte.
Le facilitazioni si concretizzavano solo quando le somme pattuite fossero state effettivamente corrisposte in contanti.
Le indagini hanno fatto emergere anche casi in cui, a fronte di ripensamenti da parte delle vittime colte da difficoltà di liquidità, il gruppo criminale procurava artatamente il “congelamento” della pratica, quale forma di pressione per conseguire l’illecito profitto.
Il compenso era appunto fissato al 10% delle somme spettanti in concreto dai 500 ai 2000 euro, successivamente ripartiti tra i correi.
Si tratta di due pensionati, del cameriere di un bar, un impiegato della prefettura e uno dell'Inps che avevano organizzato un giro di tangenti sulle pratiche: corsie preferenziali per chi pagava.
Sono finiti in manette quattro bagheresi e un palermitano: Antonino Aiello, 72 anni, pensionato;Salvatore Alaimo 54 anni, cameriere in un bar, Sciortino Giacinto, 70 anni, pensionato;Vincenzo Mirabella, 40 anni, addetto al servizio d'invalidita' civile presso la prefettura di Palermo,; Scardina Agostino, 60 anni, impiegato presso l'ufficio Inps di Bagheria.
AIELLO ANTONINO ALAIMO SALVATORE MIRABELLA VINCENZO SCARDINA AGOSTINO SCIORTINO GIACINTO