Cronaca

Una grossa voragine si è aperta improvvisamente nel manto stradale in Viale Ingegnere Bagnera a Bagheria, proprio di fronte il negozio di forniture elettriche Sciacca.

L'enorme buca dal diametro considerevole e dalla profondità variabile dal metro e mezzo ai due metri, ha lasciato scoperta una vasta porzione della carreggiata. Lo spazio sottostante il manto stradale dello spessore di alcuni centimetri, è quasi completamente vuoto, tanto da far temere un imminente nuovo crollo.

Per una fortunata coincidenza al momento in cui si è verificato il crollo, intorno alle 17,30, non transitava alcun mezzo. Pare che il crollo sia avvenuto in seguito al passaggio di un autoarticolato, che avrebbe appena fatto in tempo a superare la zona interessata. Se la buca si fosse aperta al passaggio di un'automobile o di un centauro le conseguenze sarebbero state ben diverse. 

La Polizia Municipale ha immediatamente chiuso la strada al transito in entrambi i sensi per ragioni di sicurezza, strada che per il momento resta chiusa fino a nuove disposizioni. Il traffico è stato deviato sulle strade vicine, con conseguenti disagi alla circolazione.

L'ampiezza della buca impedisce infatti interventi tampone, sarà invece necessario un intervento di più ampio respiro. 

Nella via Città di Palermo che poi diventa Viale Ing.Bagnera, transitano ogni giorno centinaia e centinaia di mezzi pesanti e costituisce ormai una delle arterie principalli per la circolazione stradale a Bagheria, già pesantemente compromessa; una chiusura prolungata sarebbe quindi una vera batosta per la scorrevolezza del traffico cittadino.

Al passaggio continuo di mezzi pesanti in via città di Palermo, si è aggiunta negli ultimi giorni una copiosa perdita d'acqua dalle tubature comunali, all'altezza del complesso residenziale Russo, che necessità di un' urgente riparazione. 

Adkronos - Sono trascorsi 27 anni dalla scomparsa di Mariano Farina e Salvatore Colletta. Solo ora il ritrovamento di alcune confezioni di merendine in una casa di Casteldaccia, il paese da dove i due ragazzi di 12 e 15 anni sparirono il 31 marzo 1992, potrebbero portare a una svolta nel caso.

Procedono a ritmo sostenuto le opere di manutenzione ordinaria sulle aree a verde pubblico delle scuole cittadine. Interventi che consistono nello specifico nel taglio dell’erba e nella pulizia di giardini e di tutte le zone verdi.