Cronaca

Le pattuglie delle “gazzelle” del Nucleo radiomobile di Palermo, la notte scorsa, hanno proceduto all'arresto in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso di due giovani palermitani, identificati in LEONE Giuseppe, nato a Palermo, classe 1990, residente a Bagheria in via Comitini e SPARACINO Alex nato a Palermo, classe 1987, residente a Bagheria in via G. Verga.

La pattuglia del pronto intervento, nel transitare per via Quintino Sella, giunta all’incrocio con la via Giuseppe Bertolino Puglisi ha notato due giovani intenti ad armeggiare nei pressi di un ciclomotore.

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Vagava ignara nella giornata di lunedì 20 agosto per le strade della nosta città la donna, S.R., settantenne di Cinisi, affetta da morbo di Allzheimer, i cui familiari avevano già denunciato il giorno prima la scomparsa.

La donna trovatasi a Bagheria presso dei familiari nella giornata di domenica, si era allontanata dall'abitazione presso cui era ospite sino a smarrirsi: nella stessa serata della domenica i congiunti avevano fatto già regolare denuncia presso le autorità di polizia locali.

Nel pomeriggio di ieri appunto questa donna che aveva vagato l'intera notte senza una meta, è stata notata da alcuni cittadini in una strada del centro urbano praticamente sfinita, complice anche il gran caldo di questi giorni.

I soccorritori hanno subito intuito la situazione ed hanno chiamato il 118.

La donna è stata portata presso il locale Punto territoriale di emergenza, dove è stata immediatamente assistita, ma, senza alcun documento e stante la patologia da cui è affetta,  risultava estremamente difficile risalire all'identità.

E' intervenuta la Polizia urbana, che ha iniziato un certosino  lavoro di riscontro delle eventuali denunce presentate riuscendo così a risalire all'identità della donna, che è stata così restituita ai suoi familiari.

Il 15 agosto 2012, alle ore 07:00 circa, in Bagheria i militari del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Bagheria, unitamente al personale della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia di Palermo, hanno tratto in arresto CANTO MATIAS MENDOZA Bruno, nato a Palermo, classe 1983, residente in Belmonte Mezzagno (PA) ritenuto responsabile del reato di produzione e detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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Il predetto, a seguito di un controllo stradale, avvenuto nel centro abitato di Bagheria, è stato trovato in possesso di gr. 10 di sostanza stupefacente del tipo marijuana. 

La successiva perquisizione presso la propria abitazione, sita in Belmonte Mezzagno, ha consentito ai militari di rinvenire gr. 150 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, un bilancino di precisione, un impianto artigianale per la coltivazione in casa di stupefacenti del tipo marijuana (lampade, condotti di areazioni per essiccazione, prodotti chimici del tipo fertilizzanti): il tutto posto sotto sequestro. Inoltre, per i reati di cui sopra, venivano deferite all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, due persone, entrambe coabitanti con l’arrestato C. D. nata a Palermo,classe 1967 e C.G. nato a Palermo, classe 1984.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, ha disposto la custodia dell’arresto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Bagheria ed il processo per rito direttissimo nella mattinata di ieri, 16.08.2012, presso quel Tribunale, all’esito del quale il predetto veniva condannato ad un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa, ed alla multa di euro 4.400,00.

Palermo, 17 agosto 2012

fonte: ufficio stampa carabinieri

Stava facendo footing in vicinanza del bivio per Racalmuto sulla Strada stradale 640, lungo la corsia di emergenza, Giuseppe De Angelis, un bagherese di 45 anni, quando  è stato travolto da un'auto che lo ha preso in pieno. 

Nel violento urto e dopo avere sfondato il parabrezza, il De Angelis è stato trascinato per una ventina di metri. Soccorso dagli stessi occupanti della vettura investitrice, una Renault Megane condotta da Angelo Parla, 48 anni, che viaggiava con la famiglia; l'uomo prima ricoverato al "Barone Lombardo" di Canicattì è stato successivamente, tramite elisoccorso, ricoverato presso l'Ospedale Villa Sofia di Palermo.

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