Drammatica conclusione di una vicenda che ha visto un uomo soprendere i ladri nella propria casa, intorno all'ora di pranzo. L'uomo, un vigile urbano, Mirco Vicari, 38 anni, secondo le prime ricostruzioni, è tornata a casa, in via Scillato zona Via Perpignano, e ha trovato la porta aperta e i ladri nell'appartamento.
Ci sarebbe stata una colluttazione durante la quale il vigile, che alle 14 avrebbe iniziato il suo turno di lavoro, è stato ucciso. Gli investigatori della squadra mobile, che indagano sull'omicidio, hanno trovato l'appartamento a soqquadro, i ladri sono fuggiti.
Sta venendo fuori che la compagna della vittima ha seguito praticamente in diretta l'omicidio. L'incredibile particolare emerge dalle prime indagini.
Vicari nel momento in cui stava entrando nella sua abitazione stava parlando al telefono con la compagna.
Avrebbe fatto in tempo a dire alla donna di avere trovato la porta dell'abitazione aperta: a questo punto è entrato dentro e la compagna ha sentito la sua voce che pronunciava la parola "polizia", poi lo sparo e il vigile che gridava "mi hanno colpito, mi hanno colpito".
Il corpo di Vicari, ex Lsu uscito dal precariato e stabilizzato nel corpo di polizia municipale nel 2010, è ancora all'interno dell'abitazione di via Scillato. Sposato, separato e padre di due figli, l'uomo era in servizio nel corpo di polizia urbana, quella composta dagli agenti che vigilano soprattutto sui mercati rionali e sugli ambulanti.
E' intervenuta la Polizia.
da livesicilia.it