Cronaca

Trovata auto nelle acque di Termini Imerese alle prime ore dell'alba. In azione vigili del fuoco e carabinieri per le operazioni di recupero.

All'interno della Fiat Panda bianca, finita in mare all'altezza del locale estivo Sunset, si trovava un uomo ormai deceduto.

Oltre agli uomini della capitaneria di porto, dopo la segnalazione arrivata intorno alle sette del mattino, sono intervenuti i pompieri ed i carabinieri. Secondo le prime indiscrezioni non ci sarebbero segni di frenata in prossimità del luogo del misfatto.

Gli investigatori temono dunque che si possa trattare di suicidio.

Aggiornamento: l'umo si chiamava Vincenzo Intile, 90 anni, ed era originario di Caccamo

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Pietro Rammacca, 50 anni e Rosario Spataro, 49 anni, erano finiti in carcere lo scorso mese di marzo, mentre i loro colleghi, Domenico Bruno e Giovanni Fontana, rispettivamente di 49 e 51 anni era andati ai domiciliari così come un imprenfitore di ventimiglia di Sicilia, Rosario Azzarello.

L'indagine condotta dai sostituti Caterina Malagoli e Alessandro Picchi, coordinati dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci aveva disvelato un sistema corruttivo nel quale gli accusati erano coinvolti, e che consisteva nel trovare per gli abusi edilizi consumati nelle zone montane soprattutto, una 'conciliazione' per via breve, con agenti infedeli della Forestale, che anzichè tutelare il paesaggio , come da compito d'isitituto, chiudevano gli occhi e per coprire gli abusi intascavano le mazzette.

Per loro si prepara la richiesta di rinvio a giudizio, così come per altri dipendenti della Forestale oltre che proprietari e imprenditori per i quali però al tempo il GIP non aveva accolto la richiesta di custodia cautelare presentata dai p.m.

Al tempo l'intero distaccamento della Forestale di Bagheria venne smantellato e gli agenti coinvolti nelle indagini sospesi o trasferiti.

Mistero a Villabate. Una donna di 45 anni, Maria Dorotea Di Peri, stamattina sarebbe stata fatta salire a forza all’interno di un furgone mentre camminava in via Agrigento, nei pressi della sua abitazione. Si era subito temuto un rapimento, pare invece si tratti di una fuga d'amore.

I fatti: secondo quanto avrebbero raccontato alcuni testimoni, che hanno allertato i carabinieri, un furgone bianco si sarebbe avvicinato alla donna e chi era a bordo l’avrebbe costretta a salire sul mezzo. Subito sono scattate le ricerche di polizia e carabinieri. Intorno alle 14 però fonti molto qualificate del nucleo operativo dei carabinieri avrebbero riferito all’agenzia Agi che in realtà si “tratterebbe di un allontanamento volontario e non di un sequestro”, e che non vi è alcuna indagine su quello che viene ritenuto “un fatto privato”.

Pare inoltre che la donna avrebbe dichiarato di non amare più il marito e di essere per questo salita a bordo del furgone col suo nuovo compagno.

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La rissa poi gli spari dopo una contravvenzione. E' successo a Misilmeri, vittima un agente della polizia municipale, GioacchnioAccardi di 49 anni, che aveva multato un automobilista perchè non si decidevanoa spostare un auto.

Ai destinatari del provvedimento la cosa non è andata giù, da lì la lite e poi gli spari, parfe tre colpi in aria, a scopo difensivo.

Il poliziotto è rimasto ferito e adesso si trova ricoverato all'ospedale Civico di Palermo, mentre gli aggressori sono già stati individuati e fermati.

 

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