Risolta almeno per il momento con una soluzione temporanea il problema del comando del corpo di Polizia Municipale, uno degli incarichi più difficili e di maggiore responsabilità all'interno di una amministrazione.
I suoi atti verranno firmati dalla segretaria generale, dr.ssa Mimma Ficano, che "ad interim" assumerà anche la funzione di dirigente del corpo.
La decisione non comporterà incrementi di oneri di spesa, in quanto la segretaria percepisce già le spettanze economiche per il massimo livello di qualifica funzionale e Parisi avrà sino al 31 dicembre del 2011 un semplice rimborso delle spese e una diaria.
Questa scelta nasce da una serie di considerazioni svolte dal sindaco Vincenzo Lo Meo, in piena autonomia ed assunzione di responsabilità
La prima parte da un positivo riconoscimento sul lavoro che in questi quattro anni ha svolto il comandante Parisi, che in una situazione di deficit strutturale di personale è riuscito a portare avanti tutti i compiti e i servizi, che sono tantissimi, e che competono per leggi e regolamenti al corpo di Polizia Municipale.
In secondo luogo, ed è probabilmente questo che si è rivelato l'elemento decisivo, è stato il giudizio largamente positivo espresso sul loro comandante dalla grande maggioranza dei suoi collaboratori, dai graduati agli ausiliari.
Il rinnovo dell'incarico "sic et simpliciter" non era però tecnicamente possibile perché essendo il comune di Bagheria "strutturalmente deficitario" in base ai rendiconti finanziari e di bilancio del 2009 non avrebbe potuto procedere all'affidamento di incarichi a dirigenti esterni.
Questa situazione si è risolta con l'approvazione dei rendiconti finanziari del 2010 avvenuta nella seduta di venerdì scorso del consiglio comunale, rendiconti che rispettano sia il patto di stabilità sia i parametri che consentono di definire il nostro comune "non strutturalmente deficitario".
E' da supporre pertanto, che superata questa fase di transizione, a partire dal gennaio del 2012, a Parisi verrà ufficialmente riaffidato l'incarico che aveva sinora ricoperto.
ANGELO GARGANO
