OCCLUSIONE, POSTURA e OSSO IOIDE
Da decenni ormai si sente parlare del fatto che un'occlusione scorretta sia spesso fonte primaria di disordini posturali discendenti, cioè di alterazioni neuromuscolari del sistema di controllo dell'equilibrio: ma esattamente ciò cosa significa e che peso ha nella vita di relazione e nello svolgimento delle normali funzioni di ogni essere umano?
Sin da piccola, dotata di un lieve strabismo, notavo che se cercavo di raddrizzare la testa che normalmente tenevo inclinata da un lato, cominciavo a subire alterazioni visive e ciò mi imponeva di mantenere la testa inclinata.
Osservando le foto scattatemi all'età di 2-3 anni,appariva già evidente come, oltre che inclinare la testa, tendessi a deviare la mandibola dal lato opposto, evidentemente nel tentativo inconscio di riequilibrare il sistema e ciò, negli anni, mi ha portato a sviluppare un'asimmetria mandibolare che parecchi anni dopo è stata la causa di seri problemi emicranici.
Per questo motivo, da quando mi sono laureata ed ho intrapreso la carriera di ortodontista, ho dedicato la mia vita a studiare e comprendere le molteplici cause dei disordini posturali discendenti, cioè quelli causati da alterazioni della vista e dell'occlusione.
Ho riscontrato,infatti, come tutti i pazienti con asimmetria mandibolare o comunque con alterazioni dell'equilibrio occlusale, in effetti mostrassero atteggiamenti posturali compensatori, come la suddetta inclinazione laterale del capo, l'abbassamento di una spalla o l'innalzamento di un'anca.
In visione laterale, tali soggetti mostravano un atteggiamento del capo in antero-flessione,con aumento della cifosi dorsale e conseguente appiattimento della lordosi cervicale o, al contrario, un'iperestensione del collo.
Facendo inoltre opportune domande al paziente, questo riferiva sempre un difetto visivo non trattato, un uso protratto di ciuccio o biberon durante l'infanzia, abitudini viziate come onicofagia o addentamento di penne, respirazione orale secondaria a ostruzione nasale o ipertrofia tonsillare o adenoidea, deglutizione atipica.
Le cause che modificano la statica e, conseguentemente, la dinamica posturale si possono classificare in:
-esogene(es:traumi esterni)
-endogene:
-atteggiamenti di compenso antalgici,
-alterazioni strutturali (es. asimmetrie facciali)
-disfunzioni della fisiologia dei sistemi sensoriali (es. ambliopia, deglutizione atipica).
Il paziente odontoiatrico adulto disfunzionale va, pertanto, trattato preliminarmente con l'inserimento di un bite, un manufatto realizzato su misura in laboratorio il cui scopo consiste
essenzialmente nel simulare, tramite l'inserimento di spessori tra le arcate, la posizione corretta che la mandibola, che è l'unico osso mobile del cranio, dovrebbe assumere affinché i muscoli di entrambe le metà del corpo lavorino in equilibrio, concorrendo al raggiungimento di una corretta postura.
La mandibola è collegata, per mezzo dei muscoli genioioideo e miloioideo, all'OSSO IOIDE, un piccolo osso posizionato alla base della lingua, nella regione anteriore del collo, che rappresenta il timone del nostro corpo qualsiasi spostamento laterale o anteriore o in basso della mandibola, infatti, determina una variazione della posizione del l'osso ioide che è l'unico osso del corpo umano a non articolarsi con altre ossa, ma a connettersi esclusivamente a fasci muscolari.
Il ruolo del l'osso ioide è, pertanto, essenziale nella meccanica della deglutizione, della masticazione e della fonetica.
La diagnosi precoce è dunque essenziale!
Intervenendo precocemente sul difetto, eliminando le abitudini viziate e quindi riequilibrando il sistema, il bambino andrà incontro ad un normale sviluppo facciale, il che si ripercuoterà positivamente sulla catena cinematica discendente che da quel momento in poi lavorerà in equilibrio, concorrendo ad un armonioso sviluppo facciale e corporeo.
Dottoressa SIMONA SCALICI Ortodontista pressoCENTRO DENTAL SMILE via Federico II n°44 Bagheria
