Professionalità quì? Meglio (?) altrove!

Professionalità quì? Meglio (?) altrove!

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Riceviamo e pubblichiamo l'ultimo comunicato diffuso dalla CGIL F.P. di Bagheria in merito alla questione degli incarichi esterni affidati dall'ammistrazione comunale.



Ingegneri, architetti, laureati tutti alle dipendenze del comune di Bagheria si rassegnino: la loro professionalità non verrà mai presa in considerazione dall’amministrazione.
Sostanzialmente il loro status è ormai di invisibili, le loro professionalità non esistono.
Questo è quanto sembrerebbe emerge dalle ultime dichiarazioni del sindaco di Bagheria alla stampa, in merito ai chiarimenti che la Corte dei Conti ha chiesto su tutti gli incarichi esterni.

Il primo cittadino, sempre brillante dinanzi ai media e quasi mai propenso a dare doveroso riscontro alle istanze e alle legittime richieste di chiarimento dei sindacati (e di conseguenza dei dipendenti del comune), ha notoriamente e largamente conferito incarichi di consulenza ad architetti, ingegneri, e chi ne ha più ne metta, le cui professionalità, a suo dire ( secondo quanto riportato da qualche giornale locale) non sarebbero presenti all’interno dell’Ente.

Si potrebbe a questo punto dedurre che il signor sindaco, dopo oltre due anni di governo, o sia stato colpito da improvvisa amnesia o che realmente non conosca le professionalità presenti all’interno dell’Ente. In entrambi i casi, la situazione sarebbe allarmante e decisamente paradossale.
Comunque, per aiutarlo a colmare questa eventuale e grave lacuna, ci apprestiamo a comunicargli ancora una volta che la platea di dipendenti comunali (per quei distratti che non lo sapessero o che fingono di non sapere) ha già, da anni, in dotazione numerosi laureati magistrali in scienze politiche, architettura, ingegneria, lingue, lettere, biologia, economia, giurisprudenza etc. Non conoscere è male ma non voler conoscere è ancora peggio.
Il signor sindaco e la sua giunta, qualsiasi essa sia a conclusione di rimpasto, dimostrino finalmente considerazione per i dipendenti dell’Ente e per la loro dignità personale e professionale.

La situazione è ormai insostenibile: i lavoratori sono quotidianamente costretti a subire la miopia di chi ha il cattivo vizio di cercare a tutti i costi frutti fuori dalla casa comunale senza tenere conto delle tante e preziose risorse di cui già dispone.
Inoltre, sarebbe doveroso da parte del signor sindaco se, fra una intervista e l’altra, trovasse finalmente il tempo di spiegare il perché la sua amministrazione, in spregio alla normativa vigente, stia continuando ad ignorare le richieste di accesso agli atti ( legge 241/90) e a non fornire riscontro alle numerose e dettagliate note delle OO.SS.


Il Direttivo e La Segreteria Aziendale