Ho notato a Bagheria i cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti ma, in realtà, non abbiamo mai visto ritirarli differentemente, piuttosto messi in unico calderone trasportabile.
Ho avuto modo di vedere quanto avviene in Veneto, dove i cittadini portano alla discarica i propri sacchetti di immondizia differenziata e così facendo, le città rimangono pulite, ed il cittadino raccoglie uno sgravio sul pagamento annuale per questo.
Il Comune si fa carico della raccolta a domicilio solamente per l'umido - che i solerti ed educati cittadini hanno l'accortezza di porre dinanzi al loro stabile (sul marciapiede), nei giorni stabiliti.
Ritengo sia vergognoso vedere i cassonetti "nuovi" con alle spalle balle di cartone gettati per strada alla rinfusa.
Mi domando: chi è animato da buone intenzioni e vuole rispettare le norme di una giusta educazione civica (quella che si insegna nelle scuole), come deve fare per smaltire la plastica che non entra nei fori dei cassonetti? Come deve fare per gettare carta e cartone deve spezzettarli come francobolli?
Bagheria è la cittadina in cui ho scelto di abitare, dove mi sono stabilito già da un buon ventennio.
A livello pratico non si è fatto nulla nè per incentivare nè per aiutare i cittadini a collaborare ad un giusta causa.
Mi auguro che la presente possa fare riflettere chi di dovere, oltre che sperare in risultati migliori, affinchè si ritrovi quella pulizia e limpidezza che hanno fatto, in passato, la caratteristica di Bagheria.
Ringrazio per l'attenzione che si vorrà prestare alla presente ed al suo contenuto.
Saluti Leonardo
Abbiamo chiesto al dott. Riccardo Incagnone, direttore generale del COINRES, di mandarci la sua opinione ciirca le considerazioni del nostro lettore.
Si è impegnato a farlo al più presto. 28-05-08
LA REDAZIONE di Bnews
Prendiamo atto della mancata risposta del Dr: Incagnone , che mercoledì scorso ci aveva invece anticipato che una risposta l'avrebbe data, ed in tempi brevissimi, al quesito posto dal nostro lettore:così non è stato.
Lo abbiamo ovviamente cercato al telefonino almeno una decina di volte , ma l'unica volta che ci ha risposto, dopo qualche secondo è caduta la linea.
Noi pensiamo che sia stato il Dr: Incagnone a perdere una buona occasione per avviare un confronto civile con gli utenti , su un tema importante quale quello della" differenziata".
Comprendiamo anche che gli impegni del dott. Incagnone sono tanti, ma una mezz'ora per parlare con quelli che lo pagano , avrebbe potuto trovarla.
Questo modo di procedere parte da un approccio sbagliato: chi dirige questi enti ai vari livelli, non si sente un "civil servant", che deve rendere conto ai cittadini che lo pagano, ma uno che i conti li deve rendere al politico che lo ha messo in quel posto, che viene considerato più importante dell'opinone pubblica.
Comunque , quale che sia il motivo, la risposta sta senz'altro in quella pubblicità murale, che voleva essere spiritosa, ma che è stato un vero e proprio autogol. Ha ragione dottor Incagnone : ci avete fatto il bidone, anzi i bidoni:
Solo che li avete fatti pure scomparire. E grazie lo stesso.
La REDAZIONE di Bnews 31-05-08