Attualità

Originario di Pietraperzìa, cinquantatrè anni, sposato, tre figlie, già due volte nonno malgrado l'età non avanzata, prenderà casa a Bagheria dice, 'perchè trovo Bagheria  una bellissima cittadina, per monumenti, cultura e paesaggi, dove c'è quel mare che altrove non ho trovato, e che non ha nulla da invidiare ai comuni capoluogo nei quali ho già lavorato: Enna dove sono stato chiamato a gestire un dissesto finanziario e Caltanissetta. 

Così tra qualche notazione personale e un lungo excursus sulla sua carriera va avanti la presentazione del nuovo segretario generale del comune di Bagheria, che subentra alla dr.ssa  Domenica Ficano.

Parla molto di sè e del suo lavoro, il dottor Eugenio Alessi e non si sottrae certo all'invito di raccontare di sè che gli fa il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque che ha introdotto la discussione.

'Ho cambiato il precedente segretario generale - esordisce il sindaco- così come avevo detto in campagna elettorale e non per un gudizio di merito che peraltro non mi compete, ma semplicemente perchè il dissesto finanziario di un comune è la sommatoria del combinato disposto  di comportamenti politici e amministrativi nei quali ognuno porta una sua responsabilità; ho voluto pertanto compiere un gesto di rottura che segnasse una discontinuità rispetto al passato, ed ho scelto il dr. Alessi, con il quale sin dai primi contatti ho trovato una piena sintonia sia dal punto di vista umano che dai primi scambi di opinione sul lavoro che c'è da fare a Bagheria'.

Poche parole quelle del sindaco, che dice senza mezzi termini di sentire in certi momenti un forte sentimento di frustrazione; vorremmo andare a cento all'ora, ma procediamo a venti, come se viaggiassimo su un auto con il freno a mano tirato.

Ecco il nodo, il problema dei problemi, e cioè il funzionamento della macchina amministrativa che è il presupposto per il successo o l'insuccesso di ogni sindaco e di ogni amministrazione.

E tra le cose che dirà Alessi, sembra di cogliere l'eco di quanto affermato da Patrizio Cinque in campagna elettorale: 'i dipendenti comunali dovranno tornare ad esssere fieri ed orgogliosi di servire la loro comunità'.

Ecco il problema; tornare a dare motivazioni, entusiasmo, gratificazioni a gente delusa o frustrata.

Ed il dr. Alessi parla chiaro, non si sottrae, non si nasconde non usa un linguaggio criptico, e sotto l'apparente bonomìa lascia intendere di essere in grado di usare la giusta durezza, se necessario.

E poi una partecipazione emotiva, rara in un funzionario, al progetto politico del nuovo sindaco, che lo ha chiamato a imprimere una svolta alla macchina burocratica, una sfida raccolta, come lui la definisce e che naturalmente intende vincere.

Grande passione per il proprio lavoro, voglia di approfondire le questioni, ma anche attenzione alla comparazione con le regole amministrative di altri paesi.

E non può che iniziare dal dissesto: 'ogni dissesto è diverso dall'altro, ha una storia a sè - chiarisce - ha specifiche caratteristiche; io  non ho ancora approfondito le carte, ma pare che i debiti fuori bilancio ( 40 milioni ?) e il fardello Coinres ( 27 milioni) siano tra le voci di spesa che hanno fatto affondare il comune'.

Allorchè il Ministero nominerà la commissione che gestirà il risanamento del debito potremo riparlarne con loro, e chiude l'argomento.

'Però - aggiunge - il problema non è tanto il pregresso ma è la gestione corrente che bisogna risanare, e cioè prevenire evitando di fare debiti e premunirsi, magari accantonando a bilancio anche piccole somme che nel tempo possono tornare utili per affrontare le emergenze.

Da questo momento lascia chiaramente intendere che bisognerà viaggiare con i conti di bilancio in ordine e non nascondendo, come avveniva un tempo, la polvere sotto il tappeto.

E parlando snocciola il suo curriculum: esordi al Nord al comune di Menaggio sul lago di Como, la Taormina lombarda, dove ha acquisito una mentalità continentale, quindi tornato in Sicilia  inizia il suo tour, Barrafranca prima, successivamente segretario generale a Canicattì, grosso comune dell'Agrigentino, sciolto per mafia, dove, afferma con legittimo orgoglio, sono stato scelto dalla commissione che ha gestito il periodo di commissariamento e poi riconfermato dai nuovi amministratori, ed a seguire tre anni ad Enna dove ha dovuto gestire il dissesto finanziario, e quindi sette anni a Caltanissetta apprezzato e riconfermato da due ammnistrazioni di diverso colore politico.

Ma non è, e si vede, un distaccato e pedissequo tutore e applicatore di leggi: 'sono stato - aggiunge - tra i promotori nell'Agrigentino di un consorzio per la gestione dei beni confiscati alla mafia e della nascita di una farmacia comunale che produce reddito per le casse pubbliche'.

E poi butta giù due cose: il nuovo piano anticorruzione e la nuova organizzazione di uffici e servizi.

Si dilunga molto sul piano anticorruzione: 'a partire - specifica - dalla individuazione delle aree a rischio, fermo restando che in tutti gli ambiti di una amministrazione si possono annidare le cattive abitudini', e poi un assetto piramidale di responsabilità negli uffici, 'in cui ogni vertice in alto è in grado di sostituire chi sta più in basso,  perchè si evitino assolutamente i ritardi procedimentali'che, lascia chiaramente intendere, considera intollerabili.

Insomma un funzionario che parteciperà non solo con l'intelligenza e le competenze ma anche con il cuore al progetto di cambiamento di Bagheria, che l'amministrazione intende realizzare.

Auguri di buon lavoro quindi al dr. Eugenio Alessi.

Partecipa Proponi Condividi Aspra è un evento che avrà luogo il 13 settembre dalle ore 10:00 presso il Lungomare della borgata marinara nell'ambito delle attività per i festeggiamenti in onore di Maria SS Addolorata. 

L’evento è promosso, oltre che dalla Lega Navale Italiana sezione di Aspra e dall'associazione Comunità Marinara Aspra, da Urban Creativity, un gruppo informale di pianificatori territoriali che si occupano di progettazione, gestione e valorizzazione del territorio, dai contesti urbani a quelli più propriamente agricoli e naturali, e dal Gruppo di lavoro per la riqualificazione urbana di Aspra, costituito da un insieme di cittadini che si è attivato per avviare una riflessione dal basso sullo sviluppo urbanistico, economico, sociale e culturale di Aspra e del suo territorio.

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Partecipa Proponi Condividi Aspra applicherà il metodo del Planning for Real, una tecnica di progettazione partecipata, nata tra gli anni 1960 e 1970, basata sul presupposto secondo il quale uno spazio progettato da chi lo abita sarà oggetto di maggiori attenzioni e cure.

Tutti i membri della comunità, anche se privi di conoscenze tecniche specifiche, possono partecipare in prima persona al processo decisionale e progettuale. Il Planning for Real aiuta le comunità locali a vedere i problemi nella loro complessità, ad agire con il sostegno e la partecipazione di esperti e amministratori, a concentrare le proprie risorse in un programma di sviluppo realistico, radicato nella comunità e quindi potenzialmente dotato di maggiori possibilità di sopravvivenza di altre iniziative imposte unilateralmente dall'alto. Al Planning for Real partecipano, oltre ai cittadini, anche i tecnici, suddivisi in facilitatori, che hanno il compito di agevolare la comprensione del gioco, esporne regole e fini, e osservatori, che prendono nota di ogni azione degli abitanti al fine di comprendere quali siano le motivazioni che portano alla scelta di un particolare intervento. 

Partecipa Proponi Condividi Aspra ha due obiettivi. Il primo è quello di far comprendere alla cittadinanza l'importanza della partecipazione nelle scelte politiche che riguardano la gestione del territorio, di quanto questa possa essere facile e divertente, e di quanto sia gratificante e incoraggiante proporre e condividere con gli altri una visione comune per il recupero e lo sviluppo del proprio territorio. Il secondo è quello di promuovere la diffusione delle tecniche innovative di progettazione partecipata, affinché le amministrazioni, mediante esempi pratici, possano comprendere l'utilità di avere a disposizione una visione più completa e complessa delle condizioni del territorio e avere maggiore consapevolezza di quali siano le richieste e le speranze dei cittadini. Tra i cittadini e le amministrazioni s’inserisce la figura del pianificatore territoriale, che possiede le conoscenze e le capacità per fare da tramite tra le esigenze della collettività e le facoltà delle amministrazioni locali e sovralocali. 

La scelta della borgata marinara di Aspra è dipesa dalle contraddizioni e dalle potenzialità proprie di questo luogo. Partecipa Proponi Condividi Aspra non ha la pretesa di risolvere tali complessità, ma mira a raccogliere le riflessioni e le prospettive di alcuni cittadini e di renderle pubbliche e condivisibili dagli altri. Proprio per questo il rapporto che sarà realizzato nei giorni successivi all’evento, sarà discusso in una seduta pubblica e inserito sulla pagina facebook del Gruppo di lavoro per la riqualificazione urbana di Aspra, rendendolo in tal modo accessibile alla comunità. 

Domenica 14 settembre alle ore 18,30 avranno inizio i festeggiamenti del Ss. Crocifisso delle Grazie, curati da avv. Giovanni Giallombardo, assessore alla cultura, in collaborazione con l'assessorato allo sport, turismo e spettacolo.

Alle ore 18,30 si svolgerà la Santa Messa; la celebrazione sarà officiata dal cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo e da don Salvatore La Sala, parroco della Chiesa Madre.
A conclusione della cerimonia, i fedeli, accorsi all'adorazione del Ss. Crocifisso, si uniranno in corteo per la processione, che dalla Chieda Madre attraverserà il corso principale del paese e si snoderà in Piazza Santi Patroni, ai piedi del Castello monumentale di Ficarazzi.

Quella del Ss. Crocifisso, sottolinea il sindaco di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana, è una ricorrenza che avvolge il sacro e il profano in un appuntamento con la tradizione.
Non per nulla, il Crocifisso delle Grazie di Ficarazzi è detentore di storia e cultura che rimanda al XVI secolo, quando la famiglia Nobiliare dei Giardina, la quale dimorava presso l'omonimo Castello, incaricò Francesco Pitorno, conosciuto come fra' Umile da Petralia, di scolpire un crocifisso ligneo, di umana bellezza e decoro.

Quest'ultimo divenne sin da subito simbolo sacro del territorio, perché realizzato in un momento catartico e venne donato dalla famiglia Giardina al parroco della Chiesa Sant'Atanasio, in cui il Crocifisso è custodito da allora.
L'amministrazione Martorana sottolinea che i ficarazzesi accorrono sempre più numerosi alla festa patronale proprio perché spinti dall'adorazione del Ss. Cricifisso, capace di trasudare tutto il carisma della sofferenza di Gesù in Croce, nonché dalla storia che lo stesso detiene, sotto il profilo culturale.

Poco prima dell'inizio della processione, il principe Luigi Giardina e la principessa Giulia Massa Grimaldi, interpretati da Leandro Bellanca e Melania Curvato, simuleranno il dono del Ss. Crocifisso al parroco, così come è avvenuto secoli addietro.

La serata terminerà sotto la scalinata dell'imponente Castello monumentale di Piazza Santi Patroni, il quale farà da cornice a uno spettacolo piromusicale di colori e suoni.

Maria Luisa Domino
Ufficio Stampa
Comune di Ficarazzi
 


 

 

 

 

 

 

Il consigliere Gino D'Agati, consigliere delle lista 'Sarà migliore' ha presentato una mozione per l'accelerazione delle procedure di completamento, sopraelevazione ed ampliamento  della scuola elementare PUGLISI. Eccone il testo.

Io sottoscritto consigliere comunale BIAGIO D’AGATI con riferimento all’oggetto.

PREMETTE:

• Con decreto DRS N° 1604del 05/07/2011 ass. infrastrutture è stato finanziato per l’importo complessivo di £ 3.644.620,00 il progetto in oggetto citato. £ 2.462146,22 per lavori ed oneri di sicurezza ed £ 782.673,79 per somme a disposizione dell’amministrazione. I lavori sono stati appaltati all’impresa EUROSERVIZI SRL di Partitico. Il contratto è stato stipulato il 28/06/2012 per l’importo di £ 1.872.843,61 al netto del ribasso d’asta del 24,2199% e comprensivo degli oneri per la sicurezza in cantiere non soggetti a ribasso pari a £ 29.002,97. In data 19/02/2013 è stata effettuata la consegna definitiva dei lavori, giusto verbale di pari data; i lavori di che trattasi, come da contratto, dovevano essere completati in 365 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna definitiva e quindi con termine il 18/02/2014.

• Durante l’esecuzione dei lavori si è resa necessaria una perizia di variante, di lieve entità e al di sotto del 5% ( variazione in più dei lavori di £ 112.774, lavori che quindi passavano da £ 2.462.146,22 ad £ 2.574.924,06), dei lavori da realizzarsi, perizia che attualmente si trova all’esame dell’assessorato infrastrutture dipartimento dei lavori pubblici. Tale perizia verrà esitata positivamente come è stato accertato per le vie brevi, poiché predisposta a seguito di sopravvenute nuove disposizioni normative ( normative anti-incendio, e cause impreviste ed imprevedibili ed in seguito dell’utilizzo dei nuovi materiali ). I lavori sono stati sospesi a fine maggio in quanto l’impresa ha realizzato quanto previsto in progetto, senza aver reso la scuola utilizzabile. A tal fine occorre completare: L’IMPIANTO ELETTRICO per £ 50.000 circa e realizzare LE PORTE INTERNE per £ 22.000 circa. Tali opere renderebbero fruibile la scuola per fini didattici.

• Durante l’esecuzione dei lavori, tuttavia, sono emerse nuove esigenze e interventi non previsti in progetto che si rendono necessari per dare piena funzionalità all’attrezzatura scolastica. Necessita in particolare predisporre un’ulteriore variante che oltre a prevedere le opere appena citate, preveda ulteriori impianti, quali: realizzazione impianto fotovoltaico per £ 138.000,00 “ tinteggiatura del corpo palestra ed altri modestissimi interventi, quest’ultimi però non necessari per la riapertura della scuola.

• L’importo complessivo da variare è al netto del ribasso di £ 160.000 circa. Risulta che la direzione dei lavori abbia già trasmesso al RUP la nuova perizia di variante.

Tutto ciò premesso:
considerato che le somme risultano spendibili per l’anno in corso.

SI IMPEGNA
l’amministrazione a definire ed approvare, senza indugi e nei tempi più brevi la seconda variante (redistribuzione della spesa a parità di importi finanziati) e l’inoltro all’assessorato competente per l’approvazione.

QUANTO SOPRA AL FINE DI RENDERE DISPONIBILE E FRUIBILE, NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE UNA DELLE PIU’ BELLE SCUOLE DI BAGHERIA.


BAGHERIA 03/09/2014
CONSIGLIERE BIAGIO D’AGATI
 

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