Una delegazione del "Cirincione" a Potenza nella giornata del ricordo delle vittime di mafia

Riceviamo e pubblichiamo: La XVI Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, si celebrerà quest'anno in Basilicata, a Potenza, il 19 marzo 2011 e la scuola primaria Cirincione non intende mancare ad un appuntamento che si rinnova, per i nostri piccoli studenti, da ben cinque edizioni.

Gli alunni del progetto legalità: " In viaggio verso POTENZA" parteciperanno alla manifestazione e saranno accompagnati dal Dirigente Scolastico, dott.ssa Vittoria Casa, dalle docenti: Patrizia Ferrara - Tania Gallina - Vincenza Ventimiglia e da un gruppo di genitori.

La nostra scuola si è sempre impegnata ed attivata per costruire con i ragazzi percorsi significativi di educazione alla coscienza civile, di educazione alla legalità democratica, alla responsabilità, alla cittadinanza .

Il percorso progettuale, nella fattispecie, si aggancia all'iniziativa promossa da LIBERA, associazione nomi e numeri contro le mafie che dal 1995 celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie.

L'intento è quello di rendere protagonisti i nostri allievi di un vero e proprio "apprendimento in situazione", un'esperienza forte di incontro e di confronto con gli studenti rappresentanti tutte le scuole d'Italia che hanno elaborato percorsi formativi analoghi.

Anche quest'anno la nostra scuola ha adottato una vittima della mafia: la straziante storia di RITA ATRIA, "fimmina lingua longa e amica degli sbirri", come disse qualcuno intenzionalmente, che aveva incontrato Paolo Borsellino, un uomo buono che le sorride dolcemente, un uomo cui lei racconta fatti. Fa nomi. Indica persone. La ragazzina che inizia una vita clandestina a Roma perché "sogna un mondo onesto".

Fino al tremendo epilogo dell'estate del '92, quando ammazzano Borsellino e Rita non ce la fa ad andare avanti e dopo una settimana si uccide.

La Giornata della Memoria e dell'Impegno è dedicata a tutte le vittime delle mafie: dai nomi più famosi a quei semplici cittadini, magistrati, giornalisti, operatori delle forze dell'ordine, imprenditori, sindacalisti, sacerdoti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie ed è proprio in nome di quelle vittime che si rinnova l'impegno di contrasto alla criminalità organizzata

Per tutte queste ragioni e per molte altre , ci ritroveremo dunque, il 19 marzo 2011 a Potenza.

 

Bagheria, 16 Marzo 2011                                                 Il dirigente Scolastico Vittoria Casa