In un campo reso impraticabile per la pioggia caduta durante la giornata l'Aspra torna ad offrire uno spettacolo mediocre tornando sconfitta per 3-2 dal quartier generale dei Delfini Vergine Maria il ‘Rosolino Lo Cicero' campo di battaglie storico di Palermo: una prima parte di gara discreta con dei buoni fraseggi ma con errori determinanti per chiudere il macht (vedi palle gol sciupate) per arrivare al triplice fischio del sig Fortunato di Palermo dove tutto poteva accadere tranne ciò che è accaduto.
Il carattere di un gruppo si vede nei momenti difficili, purtroppo questi ragazzi già in altri episodi hanno dimostrato una carenza tale che alla lunga gioca brutti scherzi non sappiamo a cosa addebitare tutto ciò forse alla troppa pressione o cos'altro?
Sta di fatto che "CARATTERE" è il tesserato che una società dovrebbe avere sempre nel suo organico senza di quello non potrà mai andare avanti, con schemi e sovrapposizioni o diagonali e marcature ad uomo o fuori gioco e pressing non si vinceranno mai le gare.
Un plauso va alla squadra di casa che dobbiamo dirvi con sincerità ha ottenuto un risultato insperato ed ha avuto un sapore speciale per come è maturato, li abbiamo visti esultare al termine della gara come non mai... anche questo è il calcio che vorremmo tornare a vedere.
La sconfitta di Palermo va subito archiviata, anche perché se il campionato si ferma, (ci sarà infatti una pausa di due settimane), si va avanti in coppa e domenica la squadra di Aiello torna a Carini per disputare il ritorno degli ottavi di finale contro il Villagrazia, all'andata finì 1-1.
Aspra dieci minuti fatali: 3-2 contro i Delfini di Vergine Maria
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