Sono stati revocati i provvedimenti restrittivi che erano stati adottati dla G.I.P, nei confronti di Antonino Clemente, titolare di una autoscuola di Bagheria, e coinvolto assieme ad altre 50 persone, (di cui quattro bagheresi), nelle vicenda delle cosiddette patenti facili.
Clemente, che era accusato di un singolo episodio, ha chiarito al giudice che aveva regalato ad Antonino Nobile, il funzionario attorno a cui, secondo le indagini della Polizia, ruotava tutto il sistema delle mazzette, una ricarica telefonica da 50 Euro, con lo scopo di ottenere lo spostamento di un paio di giorni di una sessione di esami di guida.
Mazzette alla Motorizzazione:il Tribunale revoca i domiciliari ad Antonino Clemente
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