Una busta con tre proiettili è stata recapitata ad Alessandro Paladino, uno dei curatori dei beni dell'ex magnate della sanità siciliana, che ha il compito di collaborare con Andrea Dara, l'amministratore giudiziario dell'ingente patrimonio sotto sequestro di Michele Aiello.
Ne dà notizia la Repubblica di oggi, con un articolo a firma di Marina Marceca, che precisa che Paladino all'interno di Villa Santa Teresa si occupava dei servizi di tutela e accoglienza dei pazienti.
Negli ultimi due anni Paladino ha anche collaborato con l'amministratore giudiziario dei beni di Massimo Ciancimino; probabile quindi che il gesto intimidario sia riconducibile alla funzione svolta in quest'ultimo periodo. Solo da qualche settimana Alessandro Paladino infatti era tornato a collaborare con il dr Andrea Dara.
Non è la prima volta a Bagheria che beni sotto sequestro giudiziario vengano messi sotto tiro: già l'anno scorso le serrature dei cancelli della cava Buttitta, anche questa gestita da un amministratore straordinario avv. Cappellano Seminara, erano state bloccate con l'attak.
Intimidazioni ad uno dei custodi dei beni di Michele Aiello
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