Queste mie due note sulla vicenda della intitolazione dello stadio a Pasquale Alfano, mi sembrano anche troppe tenuto conto del polverone che la vicenda sta suscitando.
La posizione mia e del movimento “Per risvegliare Bagheria” è stata chiara e trasparente fin dall’inizio del suo svolgimento.
La mia assenza al momento del voto, ha voluto semplicemente evidenziare la non opportunità al momento di una iniziativa su questo campo.
Lo abbiamo sottolineato con il nostro comportamento di sostanziale indifferenza e non partecipazione alle operazioni di voto.
Tutto ciò perché lo sport ed il calcio in particolare, non hanno la giusta attenzione da parte dell’amministrazione comunale. Malgrado gli sforzi encomiabili sul piano agonistico dell’attuale A.S. Città di Bagheria Calcio.
A tal proposito valga per tutti lo stato di degrado fisico in cui versa lo stadio comunale.
Per questa semplice e indiscutibile costatazione riteniamo che non era opportuno quanto avvenuto in consiglio comunale, quantunque si discutesse di un nostro concittadino già Presidente della squadra del Bagheria calcio nonché Cavaliere del lavoro.