02-01-08 Associazione antiracket: si intitoli il campo sportivo a Ninni Cassar

02-01-08 Associazione antiracket: si intitoli il campo sportivo a Ninni Cassar

le brevi
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Bagheria sta attraversando una fase estremamente delicata della sua storia.

Da una parte la mafia bagherese continua ad avere un forte radicamento nel territorio ma anche un ruolo nell’ambito dei vertici di cosa nostra partecipando attivamente al tentativo di ricostruzione della commissione provinciale, come dimostra l’ultima operazione “Perseo”.
Di contro si registrano alcuni tentativi incoraggianti di contrasto alla cultura dell’accondiscendenza al sistema di potere che la mafia ha creato nel tempo.
Significativi a tal proposito sono:
il documento della Comunità Ecclesiale bagherese sulla crisi economica e sociale e sull’importanza di una nuova mobilitazione delle coscienze contro il racket e l’usura;
la sfida di costruire una rete di associazioni, scuole, Istituzioni, per liberare la città
da queste oppressioni, che ne hanno impedito nel tempo la crescita economica e civile.
In questo scenario le Istituzioni locali hanno il dovere d’incoraggiare questo percorso con scelte politiche chiare e con conseguenti atti simbolici, come l’intitolazione dello stadio comunale di Bagheria a personalità che hanno dedicato la loro vita, al riscatto in alcuni casi fino all’estremo sacrificio, per liberare la nostra terra dalla mafia. (come ad esempio il Commissario Ninni Cassarà).


Bagheria lì 02/01/2009

Comunicato Stampa dell'Associazione antiracket e antiusura del comprensorio di Bagheria