Brevi

Riceviamo e pubblichiamo:

Lanciata la Rete di Protesta Nazionale ai provvedimenti riguardanti la Ricerca e l’Università contenuti nella Legge n.133/2008.
La Rete nasce dall'esigenza di creare un coordinamento delle informazioni e delle attività nate spontaneamente in questi giorni su iniziativa degli studenti in tutti gli atenei e scuole italiane.

La rete di protesta si prefigge due obiettivi: bloccare i decreti Gelmini e creare i cantieri tematici per riformare al meglio il sistema scolastico ed universitario.
Chiunque può partecipare al network e dare il proprio contributo.

La Rete infatti è aperta a tutti sia individualmente che sotto forma di associazioni, categorie, istituzione, organi di stampa e qualsiasi altra organizzazione che possa dare un contributo alla protesta ed a una progettazione seria e strutturata riforma del sistema scolastico ed universitario.

Sul sito www.stopgelmini.com è possibile trovare la petizione on-line contro i decreti, i cantieri delle proposte e le notizie sulle manifestazioni di tutta Italia.

La Rete quindi, con riferimento al crescente stato di agitazione espresso, sia a livello nazionale che locale, da tutti gli attori del mondo scolastico ed accademico italiano ribadisce la propria totale contrarietà ai provvedimenti riguardanti la Ricerca e l’Università contenuti nella Legge n.133/2008 "Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributari " e si prefissa così di informare i cittadini delle conseguenze dei tagli alla scuola e all'università e di organizzare incontri pubblici di esplicazione della legge.

Facciamo sentire la nostra voce per il futuro del Paese!





Per maggiori informazioni visitate il sito www.stopgelmini.com






Abbiamo inserito nella rubrica apposita tre nuove foto di classe o di gruppo.

In particolare, inviataci da Daniela Aiello, una terza classe della Scuola Media "G.Carducci" di Bagheria dell'anno scolastico 1969/1970.

Una foto del 1982, scattata in occasione della 1 Festa della Polizia Municipale di Bagheria, messaci a disposizione dal maresciallo Giuseppe Bartolone, e una "rimpatriata" fatta a Caccamo ...appena 35 anni dopo , della V B del Liceo Scientifico "G. Ugdulena" di Termini Imerese, fattaci pervenire da Piero Quattrocchi.

Stasera nel corso della trasmissione di cinema "La valigia dei sogni", in onda alle 20.30 su La 7, al centro della discussione Peppuccio Tornatore e il suo "Nuovo Cinema Paradiso". Spazio alle interviste con i  protagonisti, e testimonianze sulle motivazioni e sulle vicende che accompagnarono l'ideazione, la lavorazione e l'uscita del film, che consentì a Tornatore di vincere nel 1990 il premio Oscar.

Ci è stato segnalato che il nuovo difensore civico Giorgio Castronovo è laureato in scienze politiche e non in legge. Pensavamo che fosse sufficiente la lettera di precisazione di un lettore che abbiamo tempestivamente pubblicato  per chiarire il tutto.

Oltre un  migliaio di studenti delle scuole superiori di Bagheria, Liceo Classico e Scientifico, I.T.C. "Sturzo" e Istituto d'Arte soprattutto, hanno riempito Piazza Sepolcro, e tra testimonianze e informazioni sulla legge e "rap" stanno portando avanti una singolare forma di mobilitazione e di protesta. Tanti gli interventi dei ragazzi che cercano di chiarire alcuni aspetti della Riforma Gelmini, e le conseguenze che avrà nel tempo sulle carriere future degli studenti che andranno a frequentare le Università.
Al di là degli aspetti ludici,e di svago che inevitabilmente queste manifestazioni assumono, colpisce la varietà e il numero degli "striscioni", e rimane comunque per i ragazzi un importante momento di crescita e di maturazione civile.

Altri articoli...