Brevi

L'amministratore delegato di Acque potabili Siciliane, gestore del servizio idrico a Bagheria, Lorenzo Serra, ha dichiarato, in seguito agli accertamenti di laboratorio e ai sopralluoghi fatti, l'assenza del temuto inquinamento sulla rete di distribuzione pubblica.

Il problema, che aveva fatto scattare l'allarme e sospendere l'erogazione d'acqua in alcune zone di bagheria, è stato individuato non nello sversamento nella rete di distribuzione di idrocarburi e sostanze chimiche, ma nella condizione di fatiscenza di alcune cisterne, (la cui manutenzione non è peraltro di competenza pubblica), dei condomini della zona interessata in contrada Monaco.

Un comunicato della società "acqua potabile spa", che dal primo gennaio gestisce il servizio idrico per le case dei bagheresi, ha reso noto che l'erogazione dell'acqua è stato interrotta in seguito alla segnalazione di alcuni utenti, che avevano notato un forte odore di sostanze chimiche fuoriuscire dai rubinetti delle proprie case in Contrada Monaco.

La società ha fatto sapere che sta indagando per scoprire le cause del problema per risolverlo in breve tempo. Una delle ipotesi, attribuisce l'inconveniente allo sversamento di carburante da parte di un distributore.



Da qualche settimana sono stati avviati i lavori di sistemazione di "piazza stazione"; si prevede la trasformazione della vecchia area, ormai dismessa e utilizzata per lo scarico merci, in un parcheggio a disposizione dei viaggiatori.

 La consegna è prevista per giugno 2008.

I 160 lavoratori e gli impiegati dell' Ati group, capofila di Ediltecnica ed Emar, sono in agitazione dopo che da due mesi in cassa integrazione attendono di tornare a lavorare in alcuni cantieri per dei lavori da tempo annunciati e mai partiti.

Hanno cosi indetto una manifestazione per lunedi 11 febbraio a Bagheria. Il corteo partirà da via del Sole per raggiungere il Municipio, dove chiederanno di essere ricevuti dall' amministrazione comunale.