Ci sono anche 2 bagheresi: Angela D'Alia e Pietro D'Agostino, e 4 palermitani, tra i 23 arrestati nell'ambito di un operazione di polizia finalizzata allo smantellamento di una rete di narcotrafficanti con base a Reggio Calabria, ma con ramificazioni transnazionali, come la Francia.
Il gruppo dei siciliani avrebbe gestito lo spaccio di hashish e cocaina nela zona tra Bagheria Brancaccio e la Guadagna.
L'inchiesta che ha portato agli arresti parte già nel maggio 2011, quando, nei pressi dello svincolo di Bagheria agenti della squadra mobile aveva bloccato due auto, una con a bordo calabresi, l'altra palermitani,, all'interno di una delle auto i poliziotti avevano rinvenuto ben occultati 25.000 euro in contanti e e 2 kg di cocaina.
Dagli sviluppi di quel fatto sono nate le indagini della squadra mobile di Reggio Calabria che ha scoperto il canale di approvvigionamento degli stupefacenti e i ruoli che avrebbero avuto i componenti dell'organizzazione criminale, che si ritiene in stretto contatto con personaggi di Cosa Nostra e della 'Ndrangheta della piana di Gioia Tauro.