Questa mattina i Carabinieri del Gruppo di Monreale, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro dei beni ai fini della confisca, emesso dal Tribunale di Palermo - Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti degli eredi di BUTTITTA Salvatore, il “re delle cave” di Bagheria deceduto il 12.08.2008.
La misura, in ossequio al D.L. 6 settembre 2011 n. 159, è scaturita a seguito di lunghe e complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo quale operazione residuale dei sequestri già operati nei confronti del BUTTITTA:
- quando era in vita, avvenuti nel luglio del 2007, che comprendeva società beni mobili ed immobili per circa 350 milioni di euro;
- e nel novembre del 2008 che comprendeva beni immobili per circa 100 milioni di euro, quando il BUTTITTA Salvatore era ormai deceduto, e che rappresentò il primo caso di applicazione della normativa prevista dal cc.dd. “Pacchetto Sicurezza” che prevedeva il sequestro anche nei confronti degli eredi.
Il decreto di sequestro è il risultato da un lato dall’attività investigativa legata dalla cattura dell’ex latitante RINELLA Salvatore capo del mandamento mafioso di Trabia (avvenuta il 6 marzo 2003), coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, ed dall’altro dalle successive Ordinanze di Custodia Cautelare emesse il 16 febbraio 2006 quando fu smantellata la cosca della cittadina rivierasca con 12 arresti di affiliati e favoreggiatori.
Il sequestro è l’esemplificazione del sistema parallelo del “doppio binario”: nonostante l’assoluzione in primo grado (l’appello non venne celebrato a causa della sopraggiunta morte dell’imputato), vengono colpiti i beni anche in capo agli eredi dal sistema legislativo previsto per le Misure di Prevenzione.
Sulla base di un processo indiziario, presunto da quelle investigazioni, nonché sulla base della sproporzione tra i redditi dichiarati e l’ingentissimo patrimonio immobiliare posseduto dal BUTTITTA Salvatore, il Tribunale ha disposto il sequestro di un appartamento e 30 terreni agricoli siti nei comuni di Bagheria, Polizzi Generosa, Santa Cristina Gela, Bolognetta, Altavilla Milicia e Termini Imerese, per un valore complessivo di circa 1.000.000 di euro.
Palermo, 1 giugno 2012
ufficio stampa provinciale Carabinieri