Cronaca

Brutta avventura per un cinquantenne palermitano, G.L., che domenica mattino intorno alle 10.00 si godeva l'ultimo sole della stagione nella spiaggetta contigua alla Baia dei Ciclopi ad Aspra.

All'improvviso un cane, un incrocio tra labrador e boxer, sfuggiva al controllo del padrone e tentava di mordere l'uomo che stava tranquillamente disteso: è stato un attimo, perchè appena quest'ultimo ha realizzato le intenzioni non proprio amichevoli del cane, ha cominciato ad arretrare;  nel fronteggiarlo però, l'uomo è scivolato sugli scogli riportando escoriazioni alle braccia e alle gambe.

Alla fine l'unica via di fuga è stato il mare nel quale l'uomo si è tuffato per sfuggire all'aggressività del labrador, che però si è tuffato anche lui continuando a inseguirlo tra le onde con intenzioni tutt'altro che pacifiche.

Nel frattempo alle urla del malcapitato si sono avvicinate, oltre al proprietario, altre persone che sono riuscite ad allontanare il cane dal suo obiettivo.

E' intervenuta anche una pattuglia della Polizia che era stata allertata dalle telefonate dei presenti e che ha preso atto di quanto avvenuto, anche perchè l'uomo aveva manifestato in un primo momento l'intenzione di presentare una denuncia penale.

Quel ragazzino è un genio; l'hanno pensato subito alla Cermit di Thiene, un'azienda di ingegneria web, quando sono venuti a conoscenza della notizia.

Un ragazzo di origine indiana che frequenta l'Istituto tecnico industrale "Marzotto" di Valdagno, appena maggiorenne, è stato denunciato assieme ad altri nove compagni di classe dalla direzione dell'Istituto ai carabinieri, per avere violato il sistema informatico della scuola carpendo la password di un suo insegnante attraverso un keylogger, un software cioè, capace di leggere le password digitate sulla tastiera.

I carabinieri hanno raccolto la denuncia nella quale erano coinvolti anche cinque minorenni, ma poi è venuto fuori che ad avere violato effettivamente il sistema informatico era stato poprio quel ragazzo di origini indiane.

Quando la notizia è diventata  di pubblico dominio la Cermit lo ha contattato offrendogli anche assistenza legale e per offrirgi  una opportunità di lavoro.

Dice uno dei responsabili dell'azienda: "Noi non discutiamo il reato, ma quel ragazzo è veramente in gamba ed abbiamo il dovere di dargli una opportunità."

Si è poi capito soprattutto che all'origine del gesto non c'era la volontà di manipolare i registri scolastici, anche perchè il ragazzo ha un ottimo rendimento scolastico con una votazione di dieci in informatica.

Quello che ha fatto lo ha fatto solo per "mettersi alla prova"

 

dai giornali

 

PALERMO. Una nuova soffiata «napoletana» giunta alla questura di Palermo ha consentito, venerdì scorso, l'arresto di Carmine Auricchio, 30 anni, napoletano fermato in via Mariano Stabile nel capoluogo siciliano su un auto in cui sono stati trovati 70 kg di hashish.

La polizia dice che l'operazione è avvenuta dopo la «nona precisa segnalazione anonima, giunta telefonicamente il giorno prima in Questura, con cui un uomo di mezza età e dal marcato accento campano dopo essersi fatto 'riconoscerè suggeriva ai poliziotti di prestare attenzione ai movimenti di un'autovettura, di cui forniva la targa e il modello, che sarebbero avvenuti venerdì».

L'uomo dice la polizia aveva già contattato la questura otto volte tra il 2011 e il 2012: fornendo indicazioni in base alle quali sono stati arrestati diversi trafficanti e sequestrati 30 Kg di hashish; 1 Kg di cocaina e 6 Kg di hashish; 40 Kg di hashish; 54 Kg di hashish; 2 quintali di hashish; mezzo quintale di hashish; e l'ottava volta, lo scorso 30 agosto, quando venne fermato un corriere con altro mezzo quintale di hashish.

fonte: gds.it

Gli incendi sono scoppiati poco dopo le 17 del pomeriggio di sabato, quando in Clinica erano presenti solo il custode e pochissime altre persone: nelle due trazzere laterali che contornano la Clinica e risalgono verso il monte Catalfano, è stato dato fuoco a due aree, in cui in pochi minuti per il forte vento di scirocco e la presenza di sterpaglie ed erbacce le fiamme si sono levate alte.

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