Quando le paure, le preoccupazioni, i pensieri di avere una malattia diventano ossessivi e intrusivi si può parlare talvolta di disturbo da ansia di malattia.
Ciò implica una marcata preoccupazione di avere una grave malattia, accompagnata o meno da sintomi somatici e correlata a comportamenti di rassicurazione o talvolta di evitamento.
Il paziente è spinto in virtù di tali dubbi e preoccupazioni alla ricerca continua di rassicurazioni. Tende ad esempio a sottoporsi a innumerevoli visite mediche e consulti, con dispendio di tempo e di denaro.
Come tutti i disturbi d’ansia si basa su paure e preoccupazioni irrazionali che, sotto forma di pensieri generano sofferenza ed ulteriore ansia costituendo per l’appunto un circolo vizioso che mantiene il disturbo.
Il lavoro, attraverso la psicoterapia è volto non solo alla messa in discussione di tali pensieri di preoccupazione legati alla paura delle malattie, ma anche e soprattutto ad un cambio di prospettiva che possa portare il paziente a sviluppare un cambiamento nel rapporto e nelle sue reazioni nei confronti degli stessi pensieri.
I pensieri, le emozioni, le sensazioni fisiche sono eventi interni non direttamente sotto il nostro controllo e pertanto ciò che noi possiamo fare è cambiare la relazione con questi aspetti, il nostro modo di rapportarci quindi a questi pensieri ed emozioni ingombranti.
La consapevolezza e l’accettazione di pensieri ed emozioni spiacevoli del momento presente riveste un importanza centrale ed insieme rappresentano le basi per quella che viene definita flessibilità psicologica.
La flessibilità psicologica è in questo senso una capacità fondamentale per il nostro benessere e migliorare la qualità della salute fisica e mentale. Collegata al concetto di flessibilità psicologica vi è inoltre l’azione impegnata in linea con i propri valori di riferimento. Ciò significa che dobbiamo agire per perseguire gli obiettivi che ci siamo dati tenendo conto di ciò in cui crediamo in termini di valori appunto.
Spostare l’attenzione dalla messa in discussione di pensieri negativi ad un atteggiamento di accettazione e di indifferenza nei confronti di tali pensieri è la mossa più efficace, ancor più se le paure sono collegate all’ansia per la salute e all’ipocondria. I pensieri sulla propria salute, le continue ricerche di rassicurazione sui sintomi assorbono tanto tempo ed energia e continuare a rimuginare sulle preoccupazioni cercando conferme rassicuranti può avere un effetto negativo alimentando un vero e proprio circolo vizioso: mi preoccupo, sono in ansia, cerco rassicurazioni, si abbassano momentaneamente i livelli di ansia per poi però ricominciare un altro ciclo.
Allora diventare consapevoli di ciò che si è, con i propri punti di forza e di debolezza, e di ciò che si vuole essere, in termini di obiettivi collegati ai valori diventa un faro che ci indica la via da seguire, un gancio che ci traina e ci spinge ad andare avanti anche nei momenti di difficoltà, anche quando pensieri ed emozioni negative potranno farsi largo.
Dott. Francesco Greco
Tel. 3922965686
www.francescogrecopsicologo.it
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Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, crisi, stress, insicurezza, disturbi emotivi e dello spettro ossessivo. Utilizza la Terapia Cognitiva, la Acceptance and Commitment Therapy (ACT), Mindfulness e la SCHEMA THERAPY. Specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione attraverso la tecnica della CBT-E, disturbi sessuali e consulenza di coppia. Riceve a Bagheria e raggiungibile da tutto il mondo online in videochiamata.
