Per il 14 ottobre prossimo il M5S ha indetto il “Restitution Day”, il giorno in cui, formalmente, verranno riconsegnati alla cittadinanza il 30% degli emolumenti accantonati dai amministratori negli ultimi 3 anni. Per rendere incisiva la comunicazione si sceglie di coinvolgere la cittadinanza, invitandola a fare proposte sul migliore utilizzo delle risorse che, a quanto pare, ammontano a circa 300.000,00 €.
Non volendo pensare alla scelta strumentale della data, casualmente a ridosso delle consultazioni politiche per il rinnovo del Parlamento Siciliano e della scelta del nuovo Presidente della Regione Siciliana, riteniamo l’iniziativa di alto valore simbolico, sicuramente meritevole di attenzione ed approfondimento.
Vorremmo soffermarci su un aspetto particolare dell’iniziativa: la partecipazione della cittadinanza tutta, senza distinzione di appartenenza, né di iscrizione ad alcuna piattaforma, nella scelta dell’iniziativa da realizzare. Stando così le cose, anche noi riteniamo di dover fare una proposta sensata per l’utilizzo dei suddeti fondi, non prima di aver fatto un’analisi di questi ultimi tre anni.
Dalla primavera del 2014 Bagheria è governata dal M5S, guidata da Patrizio Cinque e dai suoi alfieri. Ciò che nel 2014 rappresentava una speranza di cambiamento ha avuto tre anni di tempo per dimostrare il proprio valore. Il M5S ha fatto delle scelte, ha operato, ha prodotto atti amministrativi che hanno avuto refluenza sulla vita della nostra città. Ricordo che il loro grido di battaglia in campagna elettorale sottolineava la loro differenza con gli altri, che “avevano studiato per due anni” i problemi, e che erano in possesso delle soluzioni. La loro “differenza” si sarebbe sostanziata con un miglioramento delle condizioni di vivibilità della città, nell’esercizio di una migliore gestione amministrativa. Insomma sarebbero stati meglio degli altri, di quelli che li hanno preceduti.
Mi rifaccio dunque a questa loro supposta “superiorità” per fare la mia proposta sull’uso delle risorse accantonate da consiglieri ed amministratori: utilizzateli per porre rimedio ai vostri errori.
La sospensione dal servizio della Dott. Picciurro, perseguita con ostinata pervicacia dal Sindaco e dal Segretario comunale, ha prodotto un danno alle casse comunale di circa € 94.000,00: abbiamo pagato un dirigente sospeso illegittimamente dal lavoro per una scelta del M5S.
La città è oggi più pulita, ma la città deve sapere che, questa pulizia ci è costata circa € 1.000.000,00 in più del contratto sottoscritto con la TECH Servizi. Anche in questo caso, abbiamo pagato delle persone perché rimanessero a casa.
Appare subito evidente che € 300.000,00 da utilizzare nel “Restitution Day” non sono altro che una minima parte delle somme che pesano sulla tasca dei bagheresi per effetto delle scelte sbagliate del M5S. Oggi nelle casse comunali ci sono € 1.094.000,00 in meno da utilizzare per la collettività. Somme che sarebbero state necessarie per erogare servizi alle fasce deboli, da utilizzare per l’integrazione al reddito, per realizzare opere di pubblica utilità.
Se è vero che gli amministratori del M5S sono diversi dagli altri, accantonino le somme per far pesare meno sulle spalle dei bagheresi i loro errori, evitino di usare i € 300.000,00 per la loro personale campagna elettorale.
Bartolo Di Salvo